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Protesta in minigonna dopo la violenza sessuale subita da una 19enne (VIDEO)

Una 19enne viene aggredita all’uscita di una club dopo il turno di lavoro. Il proprietario del locale afferma pubblicamente che la colpa è del look troppo provocante. Un gruppo di donne protestano in minigonna contro le dichiarazioni maschiliste dell’uomo gridando in strada “Io decido del mio corpo”
A cura di Redazione Donna
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Un gruppo di donne in minigonna ha protestato con tanto di cartelloni e cori davanti ad uno dei più celebri locali di Bogotà, in Colombia. Pochi giorni prima una ragazza di diciannove anni che lavorava nel night club era stata aggredita all'uscita, dopo il turno notturno, nel parcheggio antistante. Dopo l'aggressione, il proprietario del locale aveva affermato in un'intervista radiofonica che la colpa era delle dimensioni troppo ridotte della minigonna, secondo l'uomo il look era eccessivamente provocante, non adatto per andare in giro di notte.

Le attiviste di un gruppo femminista non hanno accolto con favore tali dichiarazioni, hanno dunque picchiettato il locale con striscioni e canti contro il maschilismo del proprietario. Tutte erano in minigonna per dimostrare solidarietà alla vittima dello stupro e tra gli slogan mostrati c'erano "Io decido del mio corpo" e "Se commettono violenza contro una di noi, lo fanno contro tutte noi".

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