Prevenire le smagliature in gravidanza: arrivano le maschere di carta per il pancione

La gravidanza è un periodo speciale e magico nella vita di una donna, visto che si sente crescere una vita nel proprio grembo. Certo, si va incontro anche a piccoli effetti collaterali come i chili di troppo e le smagliature ma, in compenso, si è consapevoli del fato che da quel momento in poi la propria quotidianità verrà invasa dall'amore. Esistono, però, dei rimedi utilissimi per prendersi cura del proprio pancione, riducendo al minimo la possibilità che compaiano delle imperfezioni al termine della dolce attesa. L'ultima trovata? Delle maschere di carta pensate appositamente per il ventre.

Le maschere di carta per il pancione

Hatch Mama è il brand che ha dato vita a un prodotto molto particolare per le future mamme: delle maschere di carta per il pancione. Si chiamano Belly Masks e sono state pensate appositamente per le mamme in dolce attesa, visto che contengono sostanze idratanti e anti-invecchiamento come propoli e aloe vera che rimuovono e rughe e puliscono la pelle. Promettono di lenire e ridurre le infiammazioni e di guarire e ricostruire le cellule della pelle danneggiate. L'effetto più apprezzato, però, è un altro: le maschere per il pancione riuscirebbero a ridurre le smagliature, dando prova di essere una valida alternativa all'olio di cocco. A differenza di quelle create per il viso, sono molto più grandi e non hanno fori per naso, bocca e occhi. Come se non bastasse, sono decorate anche con degli occhi che fanno l'occhiolino, dando l'idea che sia proprio il piccolo a salutare con simpatia la mamma. Anche le donne che hanno appena partorito possono utilizzarle, visto che le sostanze idratanti sono capaci di ammorbidire le cicatrici infiammate del taglio cesareo. Tutte quelle che non vedono l'ora di usarle saranno liete di sapere che sono disponibili sul sito ufficiale del brand al prezzo di 12 dollari, praticamente poco più di 9 euro. Chissà in quante si scatteranno un selfie con indosso la maschera di carta che fa l'occhiolino.