Prevenire il cancro con la cottura dei cibi: ecco come farlo nel modo giusto
Il tumore è una delle malattie più diffuse nel nostro paese. In occasione della Giornata mondiale contro il cancro, che si celebra oggi, 4 febbraio, si vuole sottolineare l'importanza della prevenzione. Per scongiurarlo, sarebbe bene seguire un regime di vita sano e soprattutto mangiare in modo salutare. Il rapporto tra alimentazione e cancro è ormai stato ampiamente dimostrato ed in particolare dovremmo fare attenzione a come cuociamo i cibi. Esistono infatti metodi di cottura sani che riescono a prevenire la malattia.
Bollitura – La bollitura permette di cuocere gli alimenti in modo sano, senza l’aggiunta di condimenti e senza alterare i nutrienti contenuti nei cibi. Questo tipo di cottura è consigliato per la pasta, i cereali e le verdure. L’importante sarà eseguirla in tempi rapidi per evitare la dispersione nell’acqua di numerose sostanze nutritive.
Cottura a vapore – La cottura a vapore permette di evitare il contatto diretto tra acqua e cibo, si tratta in pratica del cosiddetto bagno maria. Anche in questo caso i tempi devono essere molto rapidi per non disperdere le sostanze nutritive nel liquido di cottura.
Cottura alla brace – Questo è un tipo di cottura a cui bisogna stare particolarmente attenti poiché potrebbe causare la formazione di sostanze cancerogene, come gli idrocarburi policiclici aromatici. Il segreto sta nel non lasciare troppo a lungo carne e pesce sulla brace o sulla griglia.
Frittura – Incredibilmente, la frittura, se fatta nel modo correto, potrebbe essere meno dannosa di quanto si crede. Innanzitutto deve essere utilizzato l’olio giusto, cioè quello extra vergine di oliva o quello di semi di arachidi non raffinato, questi infatti raggiungono il punto di fumo ad elevate temperature e formano meno sostanze tossiche. Inoltre non bisogna utilizzare sempre lo stesso olio, ma deve essere cambiato ad ogni frittura.