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“Posso ancora abbracciare i miei figli”: il cancro la sta uccidendo ma lei gioisce ancora

Connie Johnson ha 40 anni ed è in fin di vita a causa di un cancro al seno e al fegato. Anche se sa che non le rimane molto, non ha perso il sorriso, vuole godersi fino all’ultimo la compagnia dei figli, degli amici e il suono della buona musica.
A cura di Valeria Paglionico
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Connie Johnson ha 40 anni, viene da Kingston, un sobborgo di Canberra, è sposata, è mamma di due bambini e, nonostante abbia una vita felice, non può essere considerata una donna fortunata. Da 5 anni combatte contro un tumore al seno e al fegato e, dopo essersi sottoposta alle cure più svariate, i medici le hanno comunicato che non c'è più nulla da fare, presto morirà logorata dalla malattia. Attualmente sta passando i suoi ultimi giorni presso un ospizio, il Clare Holland House, dove si è trasferita a luglio, dopo aver capito che altri farmaci e trattamenti sarebbero stati inutili.

La scelta di interrompere le cure è stata accettata dai familiari, anche se non sono mancati i momenti di tristezza. Il fratello, ad esempio, le ha dedicato delle parole toccanti, affermando: “Vorrei poter ammorbidire il tuo dolore o diminuire la tua paura. Grazie per aver tenuto la mia mano lungo il cammino, è stato un viaggio meraviglioso. Voglio un altro turno, perché abbiamo trascorso le nostre vite a turno, ma il cancro è più forte ed affiatato di noi”. Non è la prima volta che Connie si è trovata ad affrontare un momento simile. Già 11 anni ha avuto un cancro alla gamba e, dopo aver combattuto a denti stretti, è riuscita a guarire e a rimanere incinta, anche se nessuno credeva che sarebbe stato possibile. Di recente, però, la situazione è peggiorata.

Ultimamente è stato difficile per me trovare i lati positivi della malattia. Il mio corpo ha perso molte funzioni, non posso più camminare, respiro a fatica e il fegato è ingrossato. Anche mangiare e stare seduta è diventato faticoso. Ma oggi ho capito che ho ancora la mia mente, lì il cancro non c’è", ha spiegato Connie sul suo blog "Love your sister", dove documenta cosa significa combattere contro il cancro. Ha ancora voglia di abbracciare i figli, di scambiare qualche chiacchiera con gli amici, di ascoltare buona musica e sono queste le cose che, nonostante la situazione drammatica in cui si trova, riescono a renderla felice.

Non è un caso che la donna desidera tornare tra le mura di casa sua, dove ha innumerevoli ricordi dolci e commoventi. La cosa impressionante è che riesce ancora a cogliere la bellezza delle piccole gioie quotidiane, anche se convivere con la malattia non è semplice. La speranza è che la sua storia possa sensibilizzare le rappresentanti del sesso femminile a non sottovalutare l'importanza della prevenzione. Connie ha dimostrato di avere un coraggio immenso: sa che la sua ora si sta avvicinando ma non ha smesso di sorridere neppure per un secondo ed è proprio in questo modo che riesce a lanciare un messaggio di speranza a tutti quelli che si trovano nelle sue stesse condizioni.

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