Posano nude dopo la mastectomia: “Non è il seno a renderci donne”

La mastectomia è un intervento diventato molto diffuso negli ultimi anni per combattere il cancro al seno. Anche se in certi casi si dimostra salvifico, è particolarmente invasivo, cambia completamente il corpo di una donna, finendo per "spogliarla" della sua femminilità. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, sono però molte quelle che, per evitare di andare incontro a delle infezioni o semplicemente per non avere qualcosa di estraneo nel proprio corpo, rifiutano di ricorrere a delle protesi.
Si tratta di una vera e propria sfida alle convenzioni sociali e intende dimostrare che si può essere donne anche senza seno. La ricostruzione delle mammelle non è una parte integrante del trattamento anti-cancro e non è detto che riesca a migliorare sempre la vita. E' proprio per avvicinare coloro che hanno ricorso alla mastectomia senza però ricorrere a delle protesi dopo l'intervento che è nato il movimento "Go Flat", letteralmente "Diventare piatte", il cui slogan è "Non è il seno che ci rende donne".
L'obiettivo è mettere in guardia il sesso femminile dalla chirurgia ricostruttiva consigliata dai dottori, che si concentrano troppo sull'estetica senza considerare le possibili complicazioni. Oggi, le donne del movimento hanno deciso di posare nude per la fotografa Isis Charise, creatrice di The Grace Project, un sito in cui vengono presentati i ritratti delle donne sopravvissute. Oltre ad essere modelle, si considerano delle combattenti e non hanno paura di mostrare le cicatrici lasciate dalla malattia: sono un segno della loro vittoria.