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Porta a termine la gravidanza anche se la figlia è malata: così potrà donare i suoi organi

Keri Young e suo marito Royce sono una coppia di Oklahoma e, nel momento in cui hanno saputo che avrebbero avuto un secondo figlio, si sono sentiti al settimo cielo. Quella gioia, però, si è trasformata in sgomento quando, alla 20esima settimana di gestazione, i medici hanno scoperto che la piccola sarebbe nata con una malattia terminale.
A cura di Valeria Paglionico
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Keri Young e suo marito Royce sono una coppia di Oklahoma e, nel momento in cui hanno saputo che avrebbero avuto un secondo figlio, si sono sentiti al settimo cielo. Quella gioia, però, si è presto trasformata in sgomento quando, alla 20esima settimana di gestazione, i medici hanno scoperto che la piccola sarebbe nata con una malattia terminale. La bimba che Keri porta in grembo è affetta da anencefalia, una condizione rara che impedisce la formazione di una parte del cranio e del cervello. Inevitabilmente, non riuscirà a a sopravvivere per più di due giorni.

“Ho sentito il suo cuore e i suoi calci ma so di poter passare solo poche ore in sua compagnia”, ha spiegato la mamma, ancora provata da quel terribile annuncio. Anche se all'inizio si sono lasciati travolgere dalla tristezza, i due genitori hanno finito per accettare la notizia. A dispetto da quanto tutti si aspettavano, hanno deciso di affrontare la situazione in modo altruistico. Non hanno interrotto la gravidanza, hanno intenzione di portarla a a termine, così che gli organi della piccola possano essere donati per salvare la vita ad altri bambini sfortunati.

Keri si sta godendo ogni momento della gestazione, dai dolori alla schiena e ai piedi fino alle prime volte in cui a sentito la presenza della piccola, e di sicuro non dimenticherà tutto questo con facilità. La sua speranza è che la figlia, Eva, possa essere considerata un’eroina da un’altra famiglia. Attraverso dei trapianti, la bimba potrà continuare a vivere nei corpi di altri neonati, dando una gioia immensa ai loro genitori.

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