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Pomellato ceduta ai francesi, Pinault acquisisce il marchio

Dopo l’acquisizione di grandi marchi italiani, come Gucci e Bottega Veneta, anche Pomellato e Dodo passano nelle mani di Kering-Ppr, il colosso francese del lusso.
A cura di Marco Casola
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Pomellato ceduta ai francesi, Pinault acquisisce il marchio

La notte scorsa, dopo una lunga trattativa durata alcuni mesi, è stato firmato l'accordo che prevede l'acquisizione da parte del gruppo Kering-Ppr di Pomellato. Passa dunque in mani francesi il marchio di gioielleria fondato da Pino Rabolini. La multinazionale del lusso francese, già proprietaria di Gucci, Bottega Veneta e Brioni, ha acquisito l'81% di un altro grande marchio italiano, uno dei gioiellieri più importanti in Europa, che solo nel 2012 ha raggiunto un fatturato di 146 milioni di euro con oltre 600 punti vendita in tutto il mondo.

François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering, ha dichiarato: «Sinonimo di stile italiano, i marchi Pomellato e Dodo rientrano tra i nomi di gioielleria più affascinanti e innovativi del mondo. Sono quindi lieto che il gruppo Pomellato si unisca al nostro prestigioso portafoglio di marchi di lusso». Dal canto suo Andrea Morante, amministratore di Pomellato, spiega le ragioni dell'acquisizione: «Per Pomellato e Dodo diventare marchi globali non è più un’opzione ma una vera e propria necessità. Con questa premessa, abbiamo affrontato una lunga e approfondita revisione delle nostre migliori alternative strategiche e siamo giunti alla conclusione che l’ingresso nel gruppo Kering fosse di gran lunga la scelta più favorevole».

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