Perché una donna non dovrebbe indossare l’anello di fidanzamento a un colloquio di lavoro?
Trovare lavoro in un periodo di crisi economica come questo non è semplice, spesso si sostengono decine di colloqui senza però mai avere un esito positivo e, a lungo andare, la cosa può diventare davvero stressate. Per le donne, la questione si complica ancora di più, visto che, è inutile negarlo, nel mondo del lavoro esistono ancora fenomeni di sessismo.
In poche però sanno che a influire negativamente sul proprio colloquio potrebbe essere l’anello di fidanzamento che si porta al dito. Il motivo? Secondo un saggio scritto dal job recruiter Bruce Hurwitz su Linkedin, sfoggiando un prezioso d’oro, magari decorato anche con dei grossi diamanti, si dà prova di avere un conto in banca particolarmente elevato e di non avere alcuna intenzione di accettare un salario minimo. Inoltre, l’anello prezioso potrebbe portare il datore di lavoro a pensare che è ingiusto assumere una donna che non ha realmente bisogno di quell’impiego. Certo, si tratta solo di supposizioni legate all’apparenza ma, a quanto pare, quando si parla di assunzioni non entra in gioco solo la meritocrazia.
Al contrario, quando gli uomini indossano gioielli e orologi costosi, come ad esempio i Rolex, la cosa non verrebbe giudicata ugualmente negativa. Il motivo sarebbe molto semplice: nonostante quel candidato dimostri di essere ricco quanto una donna che sfoggia un anello di diamanti, potrebbe contribuire a rafforzare l’immagine dell’azienda. Insomma, a quanto pare, prima di affrontare un colloquio di lavoro, le persone di sesso femminile dovrebbero fare particolare attenzione ai gioielli indossati.