Perché la camelia è diventata il simbolo di Chanel?
Coco Chanel è uno dei personaggi più iconici e creativi del mondo della moda e, nonostante sia scomparsa da decenni, continua a ispirare e a incuriosire. Anche se ormai tutti conoscono ogni dettaglio della Maison francese a cui ha dato vita, in pochi si sono chiesti per quale motivo la camelia, il fiore preferito di Coco, ne sia diventato il simbolo, tanto da decorare abiti, accessori, spille e bijoux.
Il fiore comparso per la prima volta su un vestito Chanel nel 1923 e da allora è diventato un dettaglio che contraddistingue a ogni creazione della casa di moda. La sua delicatezza e la sua bellezza hanno conquistato il cuore di Coco quando quest'ultima aveva solo 13 anni. Aveva assistito alla piece teatrale "La Signora delle Camelie" ed era rimasta colpita dal fatto che gli uomini dandy dell'epoca la portavano sulla giacca come simbolo di ricercatezza. Dopo qualche anno, estasiata dal fatto che non emanasse profumo, che fosse delicata e che non perdesse petali per lungo tempo, ha cominciato a usarla per decorare la cintura della sua chemise Breton. Da quel momento, ha pensato di abbinarla a tutti i tessuti e tutte le fantasie, dallo chiffon al satin, fino ad arrivare alle piume e ai diamanti.
La camelia preferita da Coco era quella bianca poiché riusciva a donare luminosità ed eleganza a una donna, rendendo il suo look sofisticato e ricercato. Per rendere omaggio all'originale intuizione della fondatrice della Maison, Karl Lagerfeld ha realizzato anche un magnifico abito da sposa haute couture ricoperto di camelie bianche. Questi fiori sono stati inoltre anche intrecciati alle doppie CC di Chanel, diventando ufficialmente il simbolo per eccellenza della Maison.