0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Per errore iniettano colla nel cervello di una 13enne, l’ospedale paga un risarcimento di 24 milioni

Scambiano in ospedale due siringhe e iniettano per sbaglio nel cervello di una ragazzina di 13 anni della colla. Ora l’ospedale dovrà pagare un risarcimento milionario alla famiglia.
A cura di Redazione Donna
0 CONDIVISIONI
Immagine

Durante un trattamento al Great Ormond Street Hospital ad una ragazza di soli 13 anni è stata iniettata per sbaglio nel cervello della colla. Ora l'ospedale sarà obbligato a pagare un risarcimento milionario a causa dei danni irreversibili arrecati al cervello della paziente. Maisha Najeeb, di Ilford, Essex, all'età di dieci anni ha scoperto una grave malformazione alle arterie che avrebbe potuto causare pericolose emorragie interne. Da quel momento i medici l'hanno tenuta sotto osservazione, per evitare qualunque pericolo Maisha ha dovuto sottoporsi diverse volte ad un trattamento che prevedeva l'iniezione di una quantità di colla per evitare l'emorragia e un'iniezione di un colorante innocuo per controllare il flusso di sangue intorno al cervello e alla testa .

Purtroppo, come spiega l'avvocato Edwina Rawson dello studio legale Field Fisher Waterhouse, durante uno dei trattamenti sono state scambiate le siringhe e della colla è stata iniettata per sbaglio nel cervello della ragazzina causando un danno permanente. Oggi il giudice Birtles dell'Alta Corte di Londra ha condannato il Great Ormond Street Hospital al pagamento di una somma forfettaria  di 2.8 milioni di sterline, l'ospedale dovrà garantire alla famiglia di Maisha un indennizzo annuo di oltre a 383.000 sterline fino a quando la ragazza non avrà compiuto 19  anni, successivamente dovranno essere pagate 423.000 sterline all'anno per tutto il tempo in cui la ragazza rimarrà in vita. Dopo l'incidente alcuni esperti hanno stimato che non vivrà oltre i 64 anni all'incirca.
La cifra milionaria è stata assegnata per coprire le spese che da oggi in poi serviranno per la cura di Maisha, la quale avrà bisogno di un'assistenza continua per ogni attività giornaliera dato che la bambina ha perso la maggior parte delle capacità cognitive e motorie.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views