Pensare al cibo fa ingrassare: ecco perché
Avete mai provato ad immaginare un ricco panino hamburger, formaggio e pancetta, una torta di mele che cuoce in forno oppure il vostro calorico e grasso piatto preferito? Il solo pensiero potrebbe farvi venire l’acquolina in bocca e non solo. Una ricerca condotta presso la Yale University School of Medicine e pubblicata sulla rivista “Appetite” ha dimostrato che delle semplici immagini mentali di cibo riescono a far aumentare il proprio indice di massa corporea.
I ricercatori hanno chiesto a 27 persone di completare tre questionari per misurare la loro capacità di percepire con la mente sapori ed odori di cibi come pane appena sfornato, biscotti, torte, popcorn e carne alla brace. I risultati sono stati chiari ed hanno dimostrato che esiste una correlazione tra le variazioni del peso e la capacità di immaginare odori e sapori degli alimenti. Brutte notizie dunque per tutti quelli che sono a dieta ferrea e che, per colmare la mancanza di cibo spazzatura e dolci, si limitano a sognare di mangiare le ricette più caloriche. Anche solo pensare ad un alimento gustoso e al suo odore li farà aumentare di peso.
Non è chiaro per quale motivo si verifichi tutto questo, ma la spiegazione più credibile potrebbe essere che i pensieri vividi aumentano il desiderio di cibo e di conseguenza anche il suo consumo. Non sarebbe un caso dunque se sono proprio le persone obese quelle che riescono ad immaginare meglio i gusti dei cibi. Probabilmente è proprio a causa di queste fantasie così vivide che a tavola si ritrovano con un maggiore appetito rispetto alle persone di peso normale.