Orgogliosi del proprio corpo amputato, trasformano le protesi in un accessorio alla moda
McCauley Wanner e Ryan Palibroda sono una giovane coppia di Toronto ed hanno dato vita ad un progetto molto nobile. La loro azienda si chiama Alleles e crea delle eleganti protesi per persone che hanno dovuto amputare i loro arti. Entrambi sono sempre stati convinti del fatto che la moda, gli abiti e il look fossero dei dettagli importanti per esprimere la propria personalità ed è per questo che hanno dato la possibilità anche ai disabili di poter diventare dei veri e propri modelli.
Le protesi che producono sono fuori dal comune, decorate, colorate e personalizzate a seconda dello stile di una persona. “Ho sempre amato la moda, tanto da disprezzare quelli che la definiscono una cosa frivola e priva di senso. Voglio dare alle persone amputate la possibilità di esprimersi attraverso le protesi”, ha dichiarato McCauley. I prodotti firmati dalla coppia sono diversi da quelli tradizionali, hanno a che fare con il look, con lo stile e non dimenticano la funzionalità. Alcune protesi riproducono i disegni presenti sui vestiti, altre dei teschi ed altre ancora dei motivi geometrici dai colori allegri e vivaci, in tutti i casi riescono a mimetizzarsi con i pantaloni e con gli abiti indossati.
Le persone disabili riescono così a sentirsi a proprio agio e ad esprimere con una semplice scelta di stile la loro personalità. Ogni protesi costa circa 350 dollari ma, una volta indossata, il risultato è incredibile. Basta guardare una delle foto del prodotto per capire che le persone amputate non considerano più la protesi un limite, ma anzi un dettaglio importante per esprimere il loro trascorso e la loro interiorità.