Dopo Bethany Townsend le donne con il Morbo di Crohn rivendicano la loro normalità con un selfie
Bethany Townsend, la truccatrice aspirante modella 23enne con il Morbo di Crohn, è riuscita con una sola foto a dare il via ad una vera e propria rivoluzione virale sul web. La ragazza aveva pubblicato online una foto in cui appare in bikini mentre è sdraiata al sole, nello scatto è ben visibile la stomia, ovvero il sacchetto artificiale che raccoglie escrementi che le persone affette dal Morbo di Crohn sono costrette a portare. Solitamente chi soffre di questo disturbo nasconde sotto gli abiti la sacca artificiale, vivendo con vergogna la propria condizione, Bethany Townsend ha invece avuto il coraggio di mostrarsi al naturale dando il via ad una vera e propria mobilitazione di massa.
La fotografia della ragazza inglese, pubblicata lo scrso 21 giugno, ha collezionato 9 milioni di condivisioni e dopo che è stata visualizzata online sono stati centinania gli utenti con il Morbo di Crohn che hanno postato foto in costume per mostrare al mondo la propria condizione senza alcuna vergogna. Sul web hanno iniziato ad apparire centinaia di selfie con sacchetti per colostomia ben visibili sul corpo di donne e uomini in bikini e costume. A condividere le immagini sono stati uomini, donne e bambini, tutti affetti dal Morbo di Crohn, tutti hanno utilizzato il selfie in costume come una liberazione, per la prima volta hanno scelto di mostrarsi al mondo senza la "corazzza" rappresentata dai vestiti che solitamente usavano per coprire il sacchetto.
Molte delle immagini sono state pubblicate sulla pagina Facebook Crohn's and Colitis Uk o sui social utilizzando l'hashtag #GetYourBellyOut. La campagna lanciata su Facebook è divenuta virale in poche ore facendo il giro del mondo e raccogliendo milioni di adesioni. E' davvero incredibile il numero di persone che ha condiviso immagini e lasciato commenti di solidarietà per le persone affette dal morbo.
La malattia chiamata Morbo di Crohn è una condizione che causa una forte infiammazione del sistema digestivo, pregiudicando la capacità del malato di digerire il cibo e, di conseguenza, dell'organismo di poter assorbire le sostanze nutrienti ed eliminare gli escrementi. In situazioni estreme è necessario rimuovere la sezione danneggiata dell'intestino e collegare la parte sana ad una stoma, il sacchetto che raccoglie gli escrementi noto anche come colostomia. Le immagini diffuse sui social hanno dato visibilità ad una malattia che affligge milioni di persone in tutto il mondo di cui però si parla troppo poco.