Nude con la cellulite mostrano il corpo al naturale: la foto viene definita “pornografica”
L’ultima campagna lanciata dal marchio di cosmetici Lush, chiamata “Go Naked”, aveva l’obiettivo di promuovere dei prodotti privi di imballaggio attraverso delle immagini di donne senza veli che non avevano paura di mostrare le loro imperfezioni. E’ stata però censurata poiché ritenuta offensiva e di natura pornografica. Le foto sono state scattate in Australia ed è proprio da un centro commerciale del Queensland che è partita la denuncia dopo che le immagini sono finite sotto lo sguardo di un bambino. L'Advertising Standards Bureau ha accolto la protesta ed ha affermato che quelle nudità venivano mostrate solo con lo scopo di provocare scalpore.
Inoltre, mostrando donne nude che toccavano altre donne nude, quegli scatti violavano le leggi in fatto di pornografia. “Ero incapace di proteggere i miei figli dall'esposizione a questo annuncio, era su un manifesto nel corridoio centrale del centro commerciale. Quando ho contattato Lush mi hanno detto che le donne nella foto avevano dato la loro autorizzazione a mostrarsi in quel modo, quindi non c’erano problemi”, ha spiegato una cliente che passava nel centro commerciale.
Ciò che viene denunciato è che quelle immagini sono state messe in una posizione dove possono essere viste dai bambini e a nessuno è stata chiesta l’autorizzazione. L’obiettivo del marchio Lush era semplicemente trasmettere al pubblico un’immagine positiva del corpo, così da far capire a tutti che non bisogna avere paura di mettere in mostra le imperfezioni e i chiletti di troppo. Inoltre, “Go Naked” intendeva combattere il packaging eccessivo utilizzato per i prodotti del settore.
