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Nota una macchia scura sul collo ma le sembra solo sporco, poi arriva la tragica diagnosi

Pantera è una ragazzina di 14 anni e di recente aveva notato una strana macchia scura dietro al collo. Pensando che fosse sporco, ha tentato di rimuoverla in ogni modo, poi, rivoltasi a dei medici, ha scoperto di essere affetta da una malattia gravissima.
A cura di Valeria Paglionico
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Pantera è una ragazza di 14 anni e di recente la sua vita da normale adolescente è cambiata. Credeva di essere in ottima salute fin quando sua mamma non ha notato una strana macchia scura sul suo collo. Ha provato a farla andare via con ogni tipo di sapone e bagnoschiuma ma, non riuscendoci, ha pensato di rivolgersi ad un medico. Una volta individuato il problema, la diagnosi è stata terribile: Pantera è affetta da acantosi nigricans, una manifestazione cutanea caratterizzata da zone iperpigmentate, che sottintende la presenza di diabete di tipo 2.

A causare la malattia è stata l’alimentazione sregolata. L’adolescente è infatti obesa e già da tempo aveva cominciato a mostrare i primi sintomi della malattia, come sbalzi d’umore, gola secca, forti mal di testa e un anello scuro dietro al collo. Quest’ultimo tende a formarsi quando l’insulina non funziona bene, può presentarsi sul collo, sotto le ascelle o nell’inguine e diventa sempre più scuro man mano che la malattia diventa più grave. Il corpo infatti non riesce a metabolizzare gli zuccheri e manifesta i primi sintomi del problema proprio attraverso questa strana macchia.

Per avere finalmente una vita normale, Pantera dovrà dimagrire, seguendo una dieta adeguata e facendo esercizio fisico quotidianamente. “Bisogna monitorale tutto ciò che si mangia perché il cibo ha un effetto permanente sulla salute”, ha dichiarato la mamma della ragazzina. Oggi, la donna ha voluto diffondere le assurde immagini della ragazzina attraverso la rivista "The Sun", così da sensibilizzare l’opinione pubblica e da far capire ai genitori di tutto il mondo che non bisogna sottovalutare dei sintomi simili, potrebbero nascondere delle malattie gravi che, se non curate, rischiano di avere gravissime conseguenze.

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