“Non mi sento una prostituta”: la 22enne che esce con anziani in cambio di soldi

Emily Jones ha 22 anni, studia pubblicità, viene dall’Hampshire ed è iscritta ad un sito di appuntamenti per incontrare dei “dolci papà” in cambio di soldi. In Inghilterra, le ragazze giovani che si fanno pagare dagli uomini anziani semplicemente per un appuntamento vengono chiamate “Call Girls” e vengono praticamente considerate delle prostitute di alto borgo. Emily non si vergogna di quello che fa, ma anzi dice che non si dovrebbe giudicare così facilmente un comportamento del genere. Ha infatti dichiarato: “Non mi sento una prostituta. Un sito come questo dovrebbe essere visto come qualcosa di onesto. Si scrive tutto ciò che si desidera. Io ad esempio cerco uomini potenti e di successo”.
Prima di avere un appuntamento, la ragazza ha passato due mesi a scambiarsi messaggi con uomini diversi, fino a quando poi non ha scelto quello giusto. Era un multi-milionario di 44 anni, ci è uscita per sei mesi in cambio di soldi, ma non è mai stata innamorata di lui, né ci è andata a letto. Il loro rapporto era semplicemente “un accordo” e non c’è stato nessun sentimento reale. L’uomo l’ha portata in bei posto, le ha fatto indossare vestiti eleganti, settimanalmente le ha dato una “paghetta”, con cui ha accumulato 5 mila sterline in 6 mesi, e l’ha sommersa di regali costosi. I suoi coetanei non le piacciano, ma non solo per una questione economica. Gli uomini più maturi sarebbero più saggi, più intelligenti, più coinvolgenti e non andrebbero solo alla ricerca di sesso come i ventenni che incontra tutti i giorni