New York, pronta la legge per tutelare le modelle under 18
La città di New York è uno dei principali centri della moda mondiale. Per questo ogni anno centinaia di ragazzine arrivano nella Grande Mela con un sogno: diventare una top model. E le aspiranti giovani Naomi sono pronte a sopportare ritmi lavorativi frenetici ed enormi dosi di stress. Presto, però, la situazione potrebbe cambiare. All'orizzonte si intravede una nuova legge che impone restrizioni severe sull'impiego di modelle ( o modelli) minorenni.
La legge – Il disegno di legge, sostenuto dall'organizzazione no profit Model Alliance, è stato approvato in giugno dal parlamento di New York ed è in attesa di essere controfirmato dal governatore Andrew Cuomo. Tale legge estenderebbe nello Stato di New York lo status di “artisti bambini”, categoria a cui appartengono attori, ballerini e musicisti, ai modelli minori di 18 anni. L’impatto della legge sarà molto più forte di quello dei codici di autocondotta sull’uso di modelle under 16 finora adottati, tra gli altri, da Vogue, perché la sua applicazione non sarà soggetta alla discrezionalità dei singoli datori di lavoro.
Le novità – Tre i cambiamenti maggiori introdotti dal punto di vista legale: pausa di almeno 12 ore tra una sessione di lavoro e quella successiva, termine della giornata fissato massimo a mezzanotte e, per gli under 16, presenza obbligatoria di un tutore che le accompagni. Secondo la Model Alliance, infatti, più della metà delle indossatrici inizia a lavorare tra i 13 e i 16 anni.