Nespole: proprietà benefiche, usi e controindicazioni
Le nespole appartengono a due diverse piante, entrambe appartenenti alla famiglia delle Rosaceae: il nespolo comune (Mespilus Germanica) e il nespolo del Giappone, (Eriobotrya Japonica). Il primo, di origine europea, è un piccolo albero spinoso mentre, il secondo, che a dispetto del nome è originario della Cina, può raggiungere i 10 metri di altezza. Solitamente le nespole si raccolgono quando non sono ancora completamente mature e si aspetta poi la maturazione che avviene tra marzo e giugno. I frutti sono maturi quando diventano morbidi e assumono un colore marrone scuro. Le nespole godono di numerose proprietà benefiche: sono antiossidanti, antinfiammatorie, riducono il colesterolo, fanno bene alla pelle e alla vista, inoltre sono ricche di acqua e contengono pochissime calorie, circa 28 per 100 grammi di prodotto, per questo sono diuretiche e aiutano a dimagrire.
Proprietà e benefici delle nespole
Le nespole sono ricche di sali minerali, fibre e vitamine, soprattutto vitamina A e vitamina C che conferiscono al frutto le sue proprietà antiossidanti, contengono circa l'87% di acqua e sono povere di grassi. Vediamo nel dettaglio quali benefici apportano al nostro organismo.
Svolgono un'azione diuretica e aiutano a regolare le funzioni intestinali: le nespole hanno proprietà diuretiche per questo sono consigliate in caso di calcoli renali, gotta e iperuricimia, aiutano infatti ad eliminare gli acidi urici in eccesso attraverso le urine. Inoltra la loro azione astringente è utile in caso di diarrea e dissenteria, in questo caso parliamo però del frutto acerbo, il frutto maturo invece ha proprietà lassative, che aiutano a combattere la stitichezza. I decotti di corteccia essiccata di nespolo vengono utilizzati come antidiarroici o come antinfiammatori del cavo orale.
Ottime per chi vuole perdere peso: le nespole hanno poche calorie, circa 28 per 100 grammi di prodotto, ciò le rende un alimento molto indicato per chi vuole dimagrire o restare in forma, inserite all'interno di una dieta bilanciata. Inoltre hanno un ottimo potere saziante, ideali quindi come spuntino o merenda per non arrivare affamati ai pasti principali. Il loro basso indice glicemino, inoltre, non provoca improvvisi aumenti di glicemia.
Riducono il colesterolo e proteggono dalle malattie cardiovascolari: le nespole contengono potassio che aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, anche grazie alla presenza di vitamina A e folati che proteggono l'apparato cardiovascolare regolando anche la pressione del sangue. La presenza delle fibre riduce invece i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue in quanto evitano l'assorbimento dei grassi da parte dell'intestino.
Combattono la febbre: le nespole funzionano anche come blando antipiretico, sembra infatti che siano in grado di abbassare la febbre. Un valido aiuto quindi in caso di influenza.
Prevengono il cancro al colon: le nespole contengono pectina, si tratta di una fibra solubile che, svolgendo un'azione lassativa, aiuta ad eliminare le tossine e a ridurre l'esposizione delle mucose del tratto digerente a sostanze tossiche, prevenendo così il cancro al colon.
Benefiche per pelle e vista: le nespole sono anche ricche di flavonoidi antiossidanti come l'acido clorogenico e l'acido ferulico che aiutano a contrastare l'azione dannosa dei radicali liberi. Inoltre la vitamina A protegge la pelle e le mucose dall'invecchiamento e dai danni causati dagli agenti esterni e ha un effetto protettivo sulla retina con benefici sulla vista.
Come consumare e conservare le nespole
Le nespole si possono consumare fresche sia mature che leggermente acerbe: nel primo caso saranno più dolci, quelle un po' acerbe hanno invece un sapore leggermente acidulo. Con le nespole fresche è possibile realizzare macedonie o torte di frutta e possono essere utilizzate anche per la preparazione di frullati, sorbetti e gelati. Con la polpa delle nespole è possibile preparare delle gustose marmellate da consumare a colazione o per la preparazione di crostate. Con i noccioli, o i semi, delle nespole si prepara invece il nespolino, un liquore dal potere digestivo e dal sapore simile a quello del nocino.
Le nespole possono essere conservate in frigo per una settimana. Prima di consumarle è necessario lavarle bene ed eliminare la buccia.
Liquore nespolino
Per preparare il nespolino vi occorrono 1/2 litro di acqua, 500 gr di zucchero, mezzo litro di alcool alimentare a 90° e 250 grammi di noccioli di nespole. Prima di preparare il liquore mettete ad essiccare per due giorni i semi ben puliti: in questo modo sarà più facile eliminare la pellicina che li ricopre. Fate sciogliere lo zucchero nell'acqua calda e mettete a raffreddare, rompete i semi delle nespole e metteteli in un contenitore ermetico insieme all'alcool e all'acqua con lo zucchero. Lasciate macerare per almeno 1 mese, agitando il contenitore una volta al giorno. Trascorso il periodo necessario filtrate e lasciate riposare un altro mese prima di consumarlo.
Utilizzi fitoterapici delle nespole
La corteccia e le foglie delle nespole possono essere utilizzate per la preparazione di rimedi fitoterapici. Con la sua corteccia è possibile infatti realizzare dei decotti per combattere diarrea e infiammazioni del cavo orale. Le sue foglie vengono invece utilizzate, sotto forma di tisana, come rimedio contro la tosse grassa, grazie alla loro azione espettorante e mucolitica. Nella medicina cinese le foglie di nespola sono considerate curative in caso di infezioni virali, mal di schiena, mal di testa e vomito.
In ambito cosmetico, invece, vengono estratti dei principi attivi presenti nelle foglie delle nespole che vengono utilizzati per la preparazione di creme che aiutano a combattere rossori e infiammazioni della pelle.
Controindicazioni
Le nespole non hanno particolari controindicazioni, i noccioli del frutto però contengono sostanze ritenute tossiche, come l'amigdalina che a bassi dosaggi può provocare nausea e mal di testa mentre, ad alte dosi può essere letale. Per questo motivo i noccioli di nespole non possono essere consumati crudi, ma solo per la realizzazione del nespolino. Inoltre tè e tisane preparate con le foglie di nespole potrebbero interferire con l'utilizzo di alcuni farmaci, in questi casi meglio consultare prima il medico.