Neonata presa a pugni in un centro commerciale: “Pensavo fosse una bambola”
Elsie Rose è una bambina di soli 5 giorni, pesa poco più di 3 chili e, poco dopo essere uscita dall’ospedale, è diventata la protagonista di una storia assurda. Si trovava in un supermercato di Manchester con la mamma Amy Duckers e la sorella maggiore di 7 anni, Libby, quando uno sconosciuto, collega del vicino di casa della madre, si è avvicinato e ha cominciato a darle dei pugni in testa con violenza.
La piccola aveva il viso ricoperto dai segni dell'aggressione ed è stata portata d’urgenza in ospedale, dove è rimasta sotto controllo per qualche giorno. Anche se ha riportato nessun danno grave, l'esperienza è stata terribile. Il tutto è avvenuto mentre la madre orgogliosa stava mostrando la neonata ad alcuni amici e non ha potuto fare a meno di lasciare scioccati i presenti. Libby, in particolare, è rimasta inorridita dall’accaduto poiché nei primi momenti ha pensato che la sorella fosse morta. “E’ stato orribile, non riesco a crederci, spero che nessuno subisca una cosa simile. All’inizio non abbiamo reagito perché eravamo troppo scioccati poi abbiamo cominciato ad urlare”, ha spiegato Amy, ancora provata da quella terribile esperienza.
L’uomo che ha aggredito la bimba ha 63 anni ed è stato arrestato con l’accusa di aggressione. Il motivo per cui lo avrebbe fatto? Aveva pensato che Elsie fosse una bambola, anche se, naturalmente, la polizia non l'ha ritenuta una giustificazione accettabile. Dovrà essere dunque interrogato ancora fino a quando non si farà chiarezza sull’accaduto. La mamma della neonata, ora, vive nella paura, non riesce a dimenticare quella drammatica aggressione.