Negli Usa c’è un divorzio ogni 36 secondi, in Italia ci si lascia dopo 16 anni
Negli ultimi tempi sono sempre di più le coppie che decidono di divorziare pochi anni dopo il matrimonio. Arrivare alla separazione non è sempre semplice, anzi il più delle volte è una scelta sofferta ma allo stesso tempo inevitabile. L’Eurostat ha diffuso una serie di grafici che mostrano quanto siano diventati frequenti i divorzi, soprattutto in alcuni paesi occidentali.
Il sondaggio ha preso in considerazione la situazione familiare di 1000 coppie provenienti da ogni parte del mondo. E' emerso che gli Stati Uniti sono il paese in cui si contano più divorzi. Le statistiche parlano chiaro, in America ci sono 1 milione di divorzi ogni anno, praticamente uno ogni 36 secondi, 2.400 al giorno, e 16.800 a settimana. A seguire ci sono Belgio, Repubblica Ceca, Svizzera e Spagna. I matrimoni meno duraturi si registrano invece in Qatar, dove l'unione dura in media 5 anni prima di arrivare alla separazione. A seguire ci sono gli Stati Uniti, dove i matrimoni durano circa 8 anni, poi il Giappone, la Repubblica Ceca e il Brasile. L’Italia si classifica all’ultimo posto sia per quantità di divorzi che per quanto riguarda la durata dei matrimoni, che in media resistono più di 16 anni. Questi dati sono un segno del fatto che nel nostro paese si dà ancora una certa importanza alla legittima unione.
Inoltre, dimostrano chiaramente che il concetto di matrimonio e di famiglia è cambiato nel corso degli anni. Se un tempo sposarsi voleva dire scegliere un compagno con cui condividere tutta la propria vita, oggi non è più così. Sono in molti quelli che decidono di mettere fine ad un matrimonio pochi anni dopo le nozze e, grazie al divorzio breve, questa scelta sta diventando più semplice e rapida. I grafici mostrano che rispetto al 1975 i casi di divorzio sono aumentati moltissimo. Non c'è da stupirsi, quindi, se l'industria del divorzio negli ultimi anni è diventata un vero e proprio business prolifico.