Miss Perù: le reginette di bellezza denunciano i casi di violenza sulle donne
I casi di femminicidio e di violenza sulle donne aumentano anno dopo anno, diventando sempre più inquietanti. E' proprio per denunciare un problema tanto diffuso ma spesso sottovalutato che le aspiranti Miss Perù hanno pensato a un'iniziativa molto particolare: invece di presentarsi come hanno sempre fatto con le loro misure, hanno preferito pronunciare al microfono tutti i dati relativi alle violenze sessuali e alle molestie nei confronti del sesso femminile.
Le aspiranti Miss Perù denunciano i casi di violenza
“Mi Chiamo Camila Canicoba, rappresento il dipartimento di Lima e queste sono le mie misure: duemila e duecento casi di femminicidio registrati nel mio Paese, negli ultimi nove anni”, sono le parole di una delle finaliste del concorso di bellezza. Come lei, altre 27 bellezze peruviane hanno fatto riferimento al fatto che nell'ultimo anno c'è stato un decesso ogni 10 minuti per sfruttamento sessuale e oltre l’80% delle violenze su bambine di meno di 5 anni perpetrati da un membro della famiglia. Secondo l’organizzatrice del concorso ed ex Miss Perù Jessica Newton, il tema sarebbe particolarmente sentito dalle partecipanti, visto che ben 5 di loro sono state vittime di abusi. E' stata la prima volta che il palcoscenico di un evento attesissimo come questo non ha dato spazio solo e unicamente alla bellezza ma anche alla denuncia, infiammando la politica internazionale. A sostenere l'iniziativa delle reginette, l'OSA, l’Organizzazione degli Stati Americani, che ha collocato il Perù come secondo paese dell’America Latina con più violenze sessuali sulle donne. E' proprio per cercare di limitare il problema che il partito fujimorista al potere ha annunciato che presto darà il via un progetto di legge che prevedrà la pena di morte per tutti quelli che commettono abusi sui bambini fino ai 8 anni. La vincitrice del concorso? Si chiama Romina Lozano e prenderà parte alla finalissima di Miss Universo del 26 novembre a Las Vegas.