Miss Italia 2019, addio costumi, sul palco minigonne e abiti da sposa
Addio costumi o bikini, nel 2019 le ragazze che hanno partecipato a Miss Italia sul palco hanno sfoggiato solo mini abiti e lunghi vestiti vaporosi di tulle o ancora modelli candidi da sposa come quelli indossati da Carolina Stramare, che che ha vinto il titolo di Miss Italia 2019. Per gli 80 anni del concorso e il ritorno in Rai di Miss Italia, si è scelto un mood differente dal solito: addio dunque ai costumi che avrebbero potuto scatenare critiche, le miss indossano mini abiti più coprenti, seppure succinti, che ricordano un costume ma a ben vedere non lo sono.
Le miss in abiti da sposa
Per le diverse fasi del concorso le ragazze hanno indossato una sorta di mini abito dalla gonna asimmetrica e con spacco laterale, con spalline larghe e cut sulla schiena che ricorda un costume intero ma non lo è, il tutto declinato in colori differenti, dal nero al bianco, fino al grigio con fantasia simil animalier. Ai piedi non mancano sandali dal tacco a spillo. Ci sono poi, per i momenti musicali, i tubini neri aderenti e senza spalline, su cui spiccano lunghe gonne a strascico legate in vita con ruche in nero, blu e oro o ancora gli abiti color ruggine con gonna balloon e cinturina con fiocco bon ton. Non manca il romantico momento in cui le miss appaiono con abiti di tulle celesti in stile fata turchina firmati Pleasedontbuy signed by Twinset o con sontuosi abiti da sposa in tessuto candido e con preziosi decori sui corpetti. Infine, le finaliste per la premiazione, appaiono con indosso un costume dalla fantasia optical e i fianchi coperti da una lunga gonna nera aperta avanti, resa luminosa con glitter e lurex.
I costumi banditi a Miss Italia
In un momento storico in cui un concorso di bellezza appare ormai anacronistico, poiché appare anacronistica la gara tra donne sorridenti e silenziose che sfilano sul palco e vengono giudicate per la loro bellezza, la scelta di voler bandire i costumi dal concorso appare quasi una scelta obbligata. Via dunque con ruche, tulle e e gonne lunghe che coprono, ma non troppo, il corpo, via con mini abiti che sembrano costumi, ma non lo sono. il problema e che tutto risulta poco coraggioso. E se il prossimo anno facessimo sfilare le miss in pantaloni? O magari con un look scelto personalmente da ogni miss? Certo in questo secondo caso si potrebbe obiettare che i giudici verrebbero influenzati dalle singole scelte delle ragazze e la gara non sarebbe equilibrata e questo è senza dubbio giusto. Bisognerebbe allora chiedersi quanto abbia ancora senso far sfilare miss in abiti corti o abiti da sposa.