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Migliori lavastoviglie del 2024: classifica e guida all’acquisto della più adatta

I migliori modelli di lavastoviglie in vendita nel 2024 e una guida all’acquisto per fare il punto sulle caratteristiche che fanno la differenza.
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A cura di Quale Compro Team
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La lavastoviglie è un elettrodomestico che non dovrebbe mai mancare in cucina, perché è in grado di lavare grandi quantità di piatti e stoviglie varie con il massimo risparmio energetico, di tempo e di fatica; è particolarmente comoda per chi cucina diverse volte al giorno e per più persone.

In commercio se ne trovano tantissimi modelli, di ogni tipologia, a libera installazione, lavastoviglie da incasso o da incasso a scomparsa totale, e fascia di prezzo.

Ma quali caratteristiche deve avere una buona lavastoviglie? Innanzitutto, bisogna valutare le caratteristiche tecniche, come la capacità di carico, i programmi di lavaggio, i consumi e le prestazioni. Le dimensioni, ovviamente, hanno una particolare importanza: i modelli disponibili in commercio sono, nella maggior parte dei casi, da 60 o 45 cm. Molto importante è anche la classe di efficienza energetica: le migliori lavastoviglie, infatti, hanno classe di efficienza energetica A e sono quelle capaci di garantire ottime performance di lavaggio senza consumare troppo.

Una volta scelta la lavastoviglie che risponde alle vostre esigenze, vi consigliamo di cercare le migliori offerte online e di leggere attentamente le recensioni di ha acquistato quel modello prima di voi.

Per aiutarvi a fare la scelta giusta, abbiamo stilato una classifica delle lavastoviglie migliori attualmente in commercio, con tutte le caratteristiche di ogni modello, i pro e contro riscontrati da chi l'ha acquistate e le offerte più vantaggiose per comprarle online. Inoltre, troverete anche una pratica guida all'acquisto con tutti i fattori determinanti nella scelta della lavastoviglie.

Bosch SMS6ZCW00E

La migliore con programma Extra Dry

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Consigliata a chi cerca una lavastoviglie: silenziosa; smart; a libera installazione

Classe di efficienza energetica: C

Capacità di carico: 14 coperti

Dimensioni: 60 x 60 x 84,5 cm

Pro: essendo un modello tecnologico, è possibile avviare, programmare e ritardare la partenza anche da remoto, scegliendo tra diversi programmi personalizzabili.

Contro: il suo costo è medio alto, proprio perché garantisce la possibilità di sfruttare tecnologie di ultima generazione

Tra le lavastoviglie più apprezzate nell'ultimo periodo ci sono quelle con tecnologia Extra Dry, in grado, cioè, di lasciare le stoviglie completamente asciutte alla fine del ciclo, evitandovi il doverle asciugare. Il modello SMS6ZCW00E Serie 6 di Bosch è tra i top di gamma del momento, anche perché smart e controllabile da remoto. La sua capienza la rende ideale per coprire 14 coperti, ma è comunque compatta e facile da sistemare in qualsiasi punto della cucina. Essendo molto silenziosa, può essere azionata anche di notte, perché non disturberà nessuno.

Altre soluzioni consigliate di lavastoviglie Extra Dry:

Bosch SMV2ITX16E Serie 2

 La migliore sotto i 500 euro

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Consigliata a chi cerca una lavastoviglie: a incasso; veloce; efficiente

Classe di efficienza energetica: E

Capacità di carico: 10 coperti

Dimensioni: 81,5 x 59,8 x 55 cm

Pro: ha un prezzo contenuto, ma garantisce comunque prestazioni molto elevate

Contro: ad oggi, tutti coloro che l'acquistano si dicono soddisfatti, nessuno ha sottolineato criticità

Chi lo ha detto che per avere un buon elettrodomestico è necessario spendere una cifra particolarmente elevata? La lavastoviglie SMV2ITX16E Serie 2 di Bosch è tra le più economiche del marchio, ma è comunque ottima in fatto di prestazioni e risultati garantiti; è ideale per gestire 10 coperti per volta ed è del tipo ad incasso, quindi, una volta inserita tra i mobili di una cucina, non darà nell'occhio. La trovate disponibile con pannello esterno in colore bianco. Si sviluppa su due carrelli interni ed è composta anche da un cestello estraibile per le posate.

Altre soluzioni consigliate di lavastoviglie economiche:

Bosch SMV4EVX14E

La migliore da incasso 

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Consigliata a chi cerca una lavastoviglie: a risparmio energetico; ben suddivisa; con programmi veloci

Classe di efficienza energetica: C

Capacità di carico: 12/14 coperti

Dimensioni: 55 x 59,8 x 81,5 cm

Pro: grazie a Programma Preferito, questa lavastoviglie è completamente personalizzabile, in base alle proprie esigenze

Contro: si tratta di un dispositivo venduto con un ottimo rapporto qualità/prezzo, nessuno ha esposto lamentele

Le lavastoviglie ad incasso sono indicate per chi deve inserire l'elettrodomestico in uno spazio standard. In vendita ne esistono numerosi modelli e tra quelli di cui ci sentiamo di consigliarti l'acquisto c'è il modello SMV4EVX14E di Bosch, composta da due cestelli estraibili e uno scomparto per le posate. Grazie al suo essere smart, può essere gestita anche da remoto, tramite smartphone. Oltre ad essere personalizzabile, è molto silenziosa e dispone di programmi rapidi ideali per risparmiare sui consumi.

Altre soluzioni consigliate di lavastoviglie ad incasso:

Electrolux 600

La migliore per efficienza energetica 

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Consigliata a chi cerca una lavastoviglie: con vassoio per le posate; con sistema luminoso; silenzioso

Classe di efficienza energetica: C

Capacità di carico: 14 coperti

Dimensioni: 55 x 60 x 90 cm

Pro: il vassoio maxi-flex consente di inserire stoviglie di grandezze e forme diverse tutte insieme

Contro: secondo alcuni utenti, non è tra i modelli più silenziosi, ma il rumore è comunque lieve e sopportabile

Come per tutti gli elettrodomestici, anche nel caso delle lavastoviglie bisogna valutare bene l'impatto che ha sulla bolletta. Il modello 600 di Electrolux è tra i migliori per rapporto qualità/prezzo. Si tratta di un modello da incasso dai colori e dalle linee essenziali e adatto ad una famiglia numerosa. La tecnologia AirDry permette al dispositivo di asciugare le stoviglie in maniera perfetta, evitandovi di dover passare il panno mentre la svuotate. Grazie al QuickLift, l'altezza del cesto può essere regolata per caricarla e scaricarla comodamente.

Altre soluzioni consigliate di lavastoviglie a risparmio energetico:

Candy Brava CDPH 2L1047X

La migliore a libera installazione

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Consigliata a chi cerca una lavastoviglie: in altezza; per una famiglia media; resistente

Classe di efficienza energetica: E

Capacità di carico: 10 coperti

Dimensioni: 44,5 x 58 x 85 cm

Pro: il modello slim si sviluppa in altezza e può essere inserito in spazi molto stretti

Contro: pur non essendo un modello di ultima generazione, assolve a dovere alle sue funzioni

Se volete gestire lo spazio in cucina come meglio credete, vi consigliamo di scegliere una lavastoviglie a libera installazione, in modo da poter adattare le sue alle vostre esigenze, senza dover tenere conto delle misure standard. Per esempio, vi segnaliamo la Candy Brava CDPH 2L1047X, un modello slim con programmi eco per risparmiare sui consumi e, quindi, sulla bolletta. L'elettrodomestico è realizzato interamente in acciaio inox, materiale resistente e duraturo. Questa lavastoviglie è adatta per 10 coperti.

Altre soluzioni consigliate di lavastoviglie a libera installazione:

Come scegliere la migliore lavastoviglie

Per scegliere la lavastoviglie che meglio risponde alla vostre esigenze, tra quelle che vi abbiamo segnalato ma anche più in generale tra tutte quelle disponibili in commercio, dovete tener conto di alcuni fattori. Prima di tutto, la capacità, e di conseguenza l'ingombro, della lavastoviglie.

Molto importanti sono anche i consumi, sia a livello elettrico che idrico. Fondamentali le prestazioni e i programmi di lavaggio, che devono essere all'avanguardia. Da non sottovalutare, infine, la qualità dei materiali, la sicurezza dell'elettrodomestico e il rapporto qualità prezzo. Vediamo tutto nei dettagli.

Tipologie

Come primo fattore da valutare nella scelta della migliore lavastoviglie c'è senz'altro la tipologia di elettrodomestico che intendiamo acquistare. In base ai modelli, infatti, esistono diverse tipologie di lavastoviglie. Vediamole nel dettaglio per capire bene quale sia quella giusta per le nostre esigenze.

Lavastoviglie da incasso/a scomparsa: tra le più apprezzate, si caratterizza per la possibilità di integrarla direttamente in una nicchia. Proprio per questo motivo è chiamata anche lavastoviglie a scomparsa: difatti scompare perfettamente all'interno dei piani da lavoro, risultando ideale come salvaspazio. Può presentare un frontalino a vista e essere pannellabile, ovvero munita di un'anta che si conforma perfettamente al resto dei mobili cucina.

Lavastoviglie a libera istallazione: così come suggerisce già il nome di questa tipologia di lavastoviglie, la caratteristica fondamentale si rintraccia nella possibilità di posizionarla in qualsiasi spazio della casa, che sia in una nicchia nei piani di lavoro della cucina o altrove. Proprio per questo motivo è anche detta lavastoviglie Freestanding.

Lavastoviglie full size: questa tipologia di lavastoviglie può presentare un grande numero di coperti, capace dunque di lavare contemporaneamente grandi quantità di stoviglie, posate, teglie, padelle, pentole ecc. Solitamente ha una profondità minima di 60 cm ed è ideale per nuclei familiari importanti.

Lavastoviglie slim: in questo caso si tratta di elettrodomestici dalle dimensioni ridotte, salvaspazio e poco ingombranti. Difatti, la larghezza complessiva non supera solitamente i 45 cm e può raggiungere un massimo di 10 coperti.

Lavastoviglie da tavolo: questa tipologia di lavastoviglie è compatta e ideale per ambienti dalle dimensioni ridotte come monolocali o bilocali. Infatti si tratta di un elettrodomestico salvaspazio da appoggiare sui piani di lavoro o su tavolini. Solitamente la misura standard è di 50×50 cm.

Coperti

Quando acquistiamo una lavastoviglie, dobbiamo tenere in considerazione quanti coperti ha. Ma cosa sono i coperti in una lavastoviglie? I coperti indicano la capacità della lavastoviglie, quanti piatti e stoviglie riesce a contenere, fattore da valutare in relazione alle proprie necessità. Le lavastoviglie standard hanno una capacità che va da 12 a 16 coperti, mentre quelle slim o compatte di solito hanno una capacità di 6 coperti.

Tenete presente che le lavastoviglie di ultima generazione hanno tre cestelli, il primo in alto per le posate, il secondo e il terzo per piatti, tazze, pentole e altre stoviglie. Questa tipologia a tre cestelli, di solito ha una capacità di 14-16 coperti. Le lavastoviglie con soli due cestelli, invece, comprendono un cestino per le posate nell'ultimo cestello, che riduce la capacità a 12 coperti.

Per una coppia che vuole lavare le stoviglie una volta a settimana, oppure per una famiglia di quattro persone che intende lavare ogni giorno i coperti dei tre pasti principali, andrà benissimo una lavastoviglie da 12 coperti. Per un single o una coppia che vuole lavare le stoviglie ogni giorno, una lavastoviglie da 6 coperti è perfetta.

Attenzione, però, dalla capacità della lavastoviglie dipende anche il suo ingombro. Quelle standard da 12 a 16 coperti sono ovviamente più ingombranti di una compatta, quindi valutate bene quando spazio avete in cucina da dedicare a questo elettrodomestico.

Consumi

Un altro fattore determinante nella scelta della lavastoviglie è il consumo. Come per tutti gli elettrodomestici, anche per le lavastoviglie è obbligatoria per legge la presenza dell'etichetta energetica, dove sono segnati tutti i dati relativi al consumo elettrico, idrico e alla rumorosità.

Per quanto riguarda i consumi elettrici, le lavastoviglie sono classificate in classi energetiche indicate con lettere dalla D, la più bassa e quindi dispendiosa, alla A+++. Dal 2013, la legge ha vietato la commercializzazione di lavastoviglie appartenenti a una classe energetica inferiore alla A, quindi non correte alcun rischio di incappare in un elettrodomestico che gravi troppo sulla bolletta. Ovviamente, vi consigliamo di optare per una lavastoviglie A+, A++ o A+++.

Non dimenticate di valutare anche il consumo idrico, anch'esso indicato sull'etichetta energetica sotto forma di consumo idrico annuale, calcolato su 280 cicli di lavaggio completo a 70°, con prelavaggio, risciacquo e asciugatura. Le lavastoviglie di ultima generazione consumano molto meno di quelle più vecchie. Di solito, il consumo va da un minimo di 2500 litri a un massimo di 3500 litri all'anno.

Infine, sull'etichetta energetica leggere la rumorosità dell'apparecchio, misurata in dB. La maggior parte delle nuove lavatrici è molto silenziosa, con una rumorosità che va dai 40 ai 50 dB. Alcune hanno anche dei programmi silenziosi, da usare nelle ore notturne.

Prestazioni

Le lavastoviglie di ultima generazione hanno tutte elevate prestazioni e lavano senza problemi anche le stoviglie più incrostate. L'importante è scegliere il giusto programma di lavaggio, usando quelli brevi e a bassa temperatura solo per piatti poco sporchi.

Una volta lavati, i piatti vengono anche perfettamente asciugati. Il sistema si basa sull'evaporazione naturale, cioè l'ultimo risciacquo viene fatto con acqua molto calda, che riscalda le stoviglie e fa evaporare l'acqua residua. Quello che cambia da una lavastoviglie all'altra è il metodo con cui viene smaltito il vapore. I più comuni sono:

  • condensazione naturale, in cui il vapore si deposita sulle pareti della lavastoviglie, che sono in acciaio freddo, e non ricade sulle stoviglie;
  • ventilazione, in cui il processo di condensazione naturale viene accelerato dall'azione di una ventola l'evaporazione naturale è accelerata dall'attivazione di una ventola;
  • condensatore o scambiatore di calore, in cui il vapore che si è depositato sulle pareti viene raccolto in una tanica;scarico esterno, in cui alla fine del lavaggio, con l'apertura automatica della porta, viene scaricato esternamente tutto il vapore.

Qualsiasi sia il sistema di asciugatura, l'attuale normativa prevede che tutte le lavastoviglie appartengano alla classe di asciugatura A (indicata sempre sull'etichetta energetica) e dia stoviglie perfettamente asciutte.

Programmi

Ovviamente, non dovete dimenticare di controllare quanti e quali programmi ha la lavastoviglie. Di solito, i programmi base sono:

  • completo (o standard), che comprende prelavaggio, lavaggio, risciacquo e asciugatura. Di solito utilizza alte temperature e dura più di due ore, per pulire a fondo anche le stoviglie più sporche e incrostate;
  • breve, che dura da 30 a 60 minuti, pensato per le stoviglie poco sporche;quotidiano, più veloce di quello completo perché senza prelavaggio, ma più lungo di quello breve, adatto a stoviglie mediamente sporche;
  • eco, a ridotto consumo energetico, per stoviglie mediamente sporche. Usa basse temperature e poca acqua, ma di solito è abbastanza lungo;
  • prelavaggio, per stoviglie molto sporche e incrostate, oppure per lavare una poche stoviglie e fare poi il lavaggio a ciclo completo a carico pieno.

Le lavastoviglie più tecnologiche hanno anche altri programmi aggiuntivi, come:

  • silenzioso, per mettere in funzione l'apparecchio anche nelle ore notturne, senza arrecare disturbo;delicato, per rinfrescare stoviglie pulite;
  • automatico, che sfruttando appositi sensori, riesce a individuare il giusto programma di lavaggio in base alla quantità di stoviglie e al grado di sporco.

A seconda della marca e del modello, alcune lavastoviglie possono avere funzioni extra, come il mezzo carico, per lavare poche stoviglie senza sprechi di acqua, l'avvio ritardato, per programmare i lavaggi, la funzione igienizzante e l'asciugatura brillante, indicata per vetro e cristallo.

Manutenzione e sicurezza

Un elemento spesso trascurato è la manutenzione della lavastoviglie. Periodicamente, il filtro va pulito. La maggior parte delle lavastoviglie avvisano quando è arrivato il momento della pulizia tramite una spia luminosa o un avviso sul display. Alcuni modelli di ultima generazione hanno invece filtri autopulenti.

Inoltre, di solito è presente una spia che ricorda di inserire il brillantante, indispensabile per una corretta asciugatura delle stoviglie, e il sale, che serve a rigenerare le resine della lavastoviglie dopo ogni lavaggio. Senza queste operazioni, la lavastoviglie diventa man mano meno efficace.

Assicuratevi, poi, che siano presenti dei sistemi di sicurezza, come il blocco dei tasti, per evitare che l'apparecchio possa essere avviato per sbaglio, e il sistema antitrabocco, che blocca la fuoriuscita di acqua e schiuma in caso di guasto.

Infine, oltre alla garanzia gratuita di due anni obbligatoria per legge, il produttore dell'elettrodomestico dovrebbe dare la possibilità di estendere, a pagamento, la garanzia fino a cinque anni.

Materiali

I materiali usati per produrre le lavastoviglie sono più o meno sempre gli stessi, ovvero acciaio per le pareti e la struttura, metallo rivestito di una guaina plastica per i cestelli, plastica resistente al calore per le parti mobili e il cestino portaposate. Assicuratevi, però, che nel complesso la lavastoviglie e i cestelli siano robusti.

Qual è la marca migliore e quanto costa una lavastoviglie?

Ultimi elementi da considerare: la marca e il prezzo. Le marche più famose, come Electrolux, Bosch, Candy, Indesit e Whirlpool offrono lavastoviglie di ottima qualità. In media, il prezzo di una buona lavastoviglie di fascia medio-alta va da 350 a 700 euro e oltre. In commercio si trovano anche lavastoviglie più economiche, ma offrono meno funzioni e programmi di lavaggio, oppure hanno dimensioni ridotte.

Dove posizionare la lavastoviglie

In base alla tipologia di lavastoviglie che abbiamo acquistato e alle misure, si può scegliere la posizione ideale dove istallarla. Se il nostro è un elettrodomestico a incasso, va da sé che bisognerà posizionarlo in una nicchia all'interno dei piani di lavoro della cucina. Ma anche in questo caso le misure sono importanti perché, ad esempio nel caso in cui si tratti di una lavastoviglie con una larghezza complessiva di 45 cm sarà perfetta da posizionare sotto o ai due lati del lavello. Nel caso in cui, invece, la lavastoviglie presenta le dimensioni standard con una profondità di 60 cm., dovrà essere posizionata tra due piani di lavoro di una classica cucina componibile.

In alternativa una lavastoviglie si può istallare anche accanto al forno, l'importante è tenere presente la vicinanza a un lavello e a un piano di lavoro. Così come si può valutare anche di posizionare questo elettrodomestico al di sotto di un piano cottura. Di recente, inoltre, per facilitare le operazioni di pulizia in cucina, è sempre più apprezzata l'opzione della lavastoviglie rialzata, che prevede un'istallazione al di sopra dei piani di lavoro.

Come utilizzare la lavastoviglie correttamente

Per utilizzare correttamente una lavastoviglie è importante per prima cosa tenere a mente tutte le indicazioni del produttore e leggere attentamente il libretto di istruzioni. Possiamo però affermare che per utilizzare questo elettrodomestico nel modo più consono è necessario seguire degli step.

Innanzitutto, per prima cosa è necessario rimuovere dai piatti e dalle stoviglie tutti gli eventuali residui di cibo. In secondo luogo bisogna posizionare tutti gli oggetti di vetro nel cestello superiore, le posate nell'apposito contenitore, i piatti nella rastrelliera, pentole, padelle e teglie nel cestello inferiore. Successivamente è indispensabile riempire l'erogatore di sapone con un detersivo liquido o solido e un eventuale brillantante. Infine, prima di chiudere lo sportello e azionare la lavastoviglie bisogna assicurarsi di scegliere il ciclo di lavaggio perfetto per il carico effettuato.

Come caricare correttamente la lavastoviglie

Caricare una lavastoviglie potrebbe sembrare un'operazione facile da svolgere. In realtà esistono delle raccomandazioni che ci aiuteranno a sfruttare perfettamente tutti gli spazi del cestello e, allo stesso tempo, a posizionare le stoviglie in modo che siano ben salde e non rischino di rompersi o corrodersi. Vediamo quali sono i suggerimenti da prendere in considerazione.

Per prima cosa è importante caricare i piatti nell'apposita rastrelliera nel cestello inferiore. Per farlo nel modo più corretto accertatevi che i piatti siano orientati verso un lato e diretti verso il basso. In questo modo il sistema di lavaggio a braccia rotanti della lavastoviglie non potrà toccarli o romperli in nessun modo. Inoltre ci si assicurerà anche che i getti d'acqua lavino i piatti in maniera uniforme.

Sempre nel cestello inferiore di solito si inseriscono teglie, padelle o pentole: si posizionano capovolgendole in modo che l'acqua le raggiunga interamente per tutta la loro grandezza. Nel cestello superiore solitamente vanno posizionati bicchieri, tazze o tazzine: è necessario che siano leggermente inclinati in modo che il getto d'acqua dal basso riesca a raggiungerli facilmente.Per quanto riguarda le posate, queste vanno inserite nell'apposito porta-posate, facendo attenzione che siano rivolte verso l'alto. Coltelli troppo grandi e affilati, invece, si consiglia di lavarli a mano.I bicchieri delicati o calici da vino, infine, possono essere lavati in lavastoviglie ma consigliamo di posizionarli esclusivamente nei supporti di plastica dedicati. Nel caso in cui la lavastoviglie non ne fosse dotata, è raccomandabile lavarli a mano.

Dove comprare la lavastoviglie

Tutte le lavastoviglie che vi abbiamo segnalato nella nostra classifica sono reperibili online, come avete notato. Ovviamente, potete comprarle anche nei negozi fisici di elettrodomestici, ma di solito la scelta è meno ampia e i prezzi più alti. Alcune grandi catene, come Euronics e Unieuro, periodicamente lanciano degli sconti, sia nei negozi che sui loro store online.

Il più fornito, e quello con i prezzi più competitivi al momento, è però Amazon, dove trovate un'intera categoria dedicata alle lavastoviglie, con centinaia di modelli, sia a libera istallazione sia a incasso. Inoltre, c'è una sezione dedicata alle offerte, dove ogni giorno vengono proposti nuovi prodotti a prezzo scontato, tra cui potreste trovare anche delle lavastoviglie. Vi consigliamo, quindi, di controllarla regolarmente.

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