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Le migliori cappe aspiranti da cucina del 2024: guida all’acquisto

Quali sono le migliori cappe da cucina? Come scegliere la miglior cappa aspirante per il tuo piano cottura? Ecco tutte le informazioni utili su modelli a parete, a isola, a incasso e a scomparsa per acquistare il prodotto più adatto (dalla capacità di aspirazione dell’aria al design fino al rapporto qualità/prezzo) che ti permetterà di eliminare fastidiosi fumi, vapori e cattivi odori che si creano ogni qualvolta ci si mette ai fornelli.
A cura di Quale Compro Team
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Quali sono le migliori cappe da cucina? Quale cappa scegliere? In qualsiasi tipo di cucina non può assolutamente mancare questo prodotto che, posto sopra il piano cottura, aspira vapori e sgradevoli odori creatisi durante la vostra attività ai fornelli e non solo. Esistono due tipologie di cappe da cucina ma quelle di cui tratteremo in questa guida all’acquisto sono le cappe aspiranti che sono molto più diffuse rispetto alle cappe filtranti a riciclo d’aria. Mentre queste ultime, grazie ai filtri aspiranti, aspirano e rimettono poi in circolazione l’aria purificata, quelle aspiranti infatti eliminano completamente fumi, vapori e cattivi odori prima che questi macchino le pareti (con le macchie di condensa che possono poi degenerare anche in muffa) della nostra cucina o impregnino tende e tessuti. Inoltre, in commercio esistono alcuni modelli di cappa aspirante che, aggiungendovi un kit di accessori dedicati, oltre a quella aspirante, possono al contempo svolgere l’azione purificante propria della cappa filtrante.

Le migliori cappe aspiranti

Dopo questa breve introduzione al mondo delle cappe da cucina è il momento di passare in rassegna le caratteristiche principali delle migliori cappe aspiranti disponibili in commercio e acquistabili anche online su store digitali come Amazon e altri portali di e-commerce. Di seguito dunque analizzeremo nel dettaglio i prodotti delle migliori marche per consentirti di scegliere quello più adatto alla tua cucina e alle tue esigenze.

1. Cappa aspirante Klarstein Zelda

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Apriamo il nostro elenco con la cappa aspirante Klarstein Zelda prodotta sia con larghezza da 60 cm che da 90 cm. Stiamo parlando di una cappa a parete con pannello touch pieghevole nero in vetro e alloggiamento in acciaio spazzolato. La sua capacità di aspirazione è di 650 m³/h mentre il livello di emissione acustica massima è di 74 db. Il sistema di illuminazione prevede due lampadine a led da 1,5 W. Le dimensioni variano in base al modello. La classe di efficienza energetica è B mentre la potenza del motore è di 210 W. Il rivestimento del camino è nero a due parti (acciaio) con un’altezza da 40 a 75 cm. Dotata di quick timer con spegnimento dopo 5 minuti dal termine della ventilazione e di 3 filtri per il grasso in alluminio.

2. Cappa da incasso Faber Inca Plus

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Proseguiamo con la cappa da incasso Faber Inca Plus dalla larghezza di 70 cm. Si tratta di una cappa che può essere usata sia come cappa aspirante che come cappa filtrante (in questo caso necessita l’acquisto separato dei filtri ai carboni attivi). La sua capacità di aspirazione è di 270 m³/h mentre il livello di emissione acustica massima è di 69 db. Il sistema di illuminazione prevede due lampadine a led . Le dimensioni variano in base al modello. La classe di efficienza energetica è D mentre la potenza del motore è di 125 W. Dispone di filtri anti-grasso in alluminio.

3. Cappa da cucina Ciarra CBCS6201

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Passiamo ora alla cappa da cucina Ciarra CBCS6201 larga 60 cm. Anche in questo caso siamo di fronte ad un prodotto che può essere utilizzato sia come cappa aspirante che come cappa filtrante (necessario l’acquisto separato dei filtri ai carboni attivi). La cappa a parete in questione è fatta in acciaio inossidabile e, grazie al motore da 65 W, ha una capacità di aspirazione di 380 m³/h. Il livello di emissione acustica massima è di 63 db mentre il sistema di illuminazione prevede una lampadina a led da 2 W. Le dimensioni sono: 60x48x57 cm (con altezza regolabile fino a 94 cm). La classe di efficienza energetica è C ed è dotata di 2 filtri per il grasso in alluminio.

4. Cappa sottopensile Bosch Dul63cc50

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Eccoci quindi giunti alla alla cappa aspirante sottopensile Bosch Dul63cc50. Il prodotto in oggetto è una cappa a parete in acciaio inox con capacità di aspirazione è di 350 m³/h e un livello di emissione acustica massima di 72 db. Il sistema di illuminazione prevede due luci alogene. La classe di efficienza energetica è D ed è dotata di filtri anti-grasso in acciaio.

5. Cappa a parete Klarstein Laurel

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Andiamo adesso a illustrare le principali caratteristiche della cappa a parete Klarstein Laurel prodotta nei colori bianca e nera sia con larghezza da 60 cm che da 90 cm. Stiamo parlando di una cappa a parete con pannello touch ribaltabile in vetro e alloggiamento in acciaio spazzolato che può fungere sia da cappa aspirante che filtrante (con l’aggiunta di un filtro ai carboni attivi). La sua capacità di aspirazione è di 350 m³/h mentre il livello di emissione acustica massima è di 64 db. Il sistema di illuminazione è a led con le dimensioni che variano in base al modello. La classe di efficienza energetica è B mentre la potenza del motore è di 65 W. Il rivestimento del camino è a due parti (acciaio) con un’altezza da 40 a 75 cm. Dotata di timer di spegnimento e di un filtro per il grasso in alluminio.

6. Cappa aspirante a isola KKT Kolbe

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Continuiamo il nostro viaggio alla ricerca della migliore cappa da cucina con la cappa aspirante a isola KKT Kolbe. Qui siamo dinanzi ad una cappa a soffitto in acciaio inox e vetro con comandi touch disponibile con larghezza da 90 cm, lunghezza da 50 cm e altezza da 54 cm. Grazie al motore da 116 W a 10 livelli di ventilazione arriva fino ad una capacità di aspirazione massima di 560 m³/h mentre il livello di emissione acustica massima è di 59 db. Il sistema di illuminazione prevede quattro lampadine a led da 1,5 W mentre la classe di efficienza energetica è A++. Dotata di spegnimento automatico, di tre filtri per il grasso in alluminio e del comando da remoto attraverso un'App che consente di comandare la cappa aspirante anche a distanza per mezzo di uno smartphone o di un altro dispositivo elettronico.

7. Cappa a soffitto Ciarra CBCS4820

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Proseguendo nel nostro elenco passiamo adesso alla cappa a soffitto Ciarra CBCS4820, cioè un’altra cappa aspirante a isola che con l’aggiunta di filtri ai carboni attivi può anche fungere da cappa filtrante. La sua capacità di aspirazione è di 550 m³/h mentre il livello di emissione acustica massima è di 63 db e il filtro anti-grasso è in alluminio. Quattro i cavi in acciaio (con altezza regolabile fino a due metri) in dotazione per sostenere la campana dell'isola. Il sistema di illuminazione prevede un pannello a led 3000K retroilluminato. Le dimensioni variano in base al modello. La classe di efficienza energetica è C mentre la potenza del motore è di 100 W a tre velocità. È dotata di display LCD con funzione fan, visualizzazione del tempo, e timer nonché di un telecomando a infrarossi per il controllo da remoto.

8. Cappa a scomparsa Klarstein Royal Flush Eco

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Seguitiamo passando ora in rassegna la cappa a scomparsa Klarstein Royal Flush Eco che per mezzo del sistema down-draft scompare nel piano di lavoro a utilizzo ultimato. La struttura di questa cappa aspirante è in vetro e acciaio inossidabile. La sua capacità di aspirazione è di 458 m³/h mentre il livello di emissione acustica massima è di 60 db. Il sistema di illuminazione prevede una potente striscia a led. Le dimensioni variano in base al modello (da 60 cm o 90 cm di larghezza). La classe di efficienza energetica è A. Sul pannello di controllo touch è possibile gestire la velocità della ventola su 10 livelli fino alla modalità turbo che attiva il massimo regime. Dotata inoltre di un timer di ventilazione ritardata e di due filtri per il grasso in alluminio.

9. Cappa Turboair Certosa

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Avviandoci verso la conclusione della lista delle migliori cappe da cucina in commercio è giunto il momento di parlare del modello Certosa realizzato da Turboair disponibile nelle varianti da 60 cm e 90 cm. Si tratta di un cappa aspirante realizzata in acciaio inox satinato con una capacità di aspirazione di 400 m3/h e con un emissione acustica pari a 60 db. Il sistema di illuminazione prevede due lampade alogene da 28 W. Le dimensioni variano in base al modello.

10. Cappa aspirante a isola da soffitto Klarstein Kronleuchter

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Chiudiamo questo nostro elenco con la cappa aspirante a isola da soffitto Kronleuchter, altro prodotto del costruttore tedesco Klarstein disponibile in tanti diversi modelli che differiscono tra loro per dimensione, forma e colore. La sua capacità di aspirazione è di 590 m³/h mentre il livello di emissione acustica massima è di 58 db e il filtro antigrasso è in alluminio. Quattro i cavi in acciaio lunghi 60 cm in dotazione per sostenere la campana dell'isola. Il sistema di illuminazione prevede due lampadine a led bianche. Le dimensioni variano in base al modello. La classe di efficienza energetica è A mentre la potenza del motore è di 165 W a tre velocità. È dotata di pannello led touch e timer.

Come scegliere la cappa da cucina

Dopo aver visto nel dettaglio quali sono i migliori modelli sul mercato, è tempo di passare alla guida all’acquisto vera e propria. Una buona cappa da cucina, oltre che eliminare il problema vapori e cattivi odori nell’immediato, ci consente di preservare le pareti della nostra casa dall’invecchiamento precoce e da fastidiose macchie nonché tendaggi e altri tessuti che altrimenti correrebbero il rischio di impregnarsi di acri e fastidiosi olezzi. Per questo risulta di fondamentale importanza sapere come scegliere la cappa da cucina più efficiente e che meglio si adatta ai nostri bisogni. Ed è proprio per aiutarti nella scelta del prodotto che maggiormente si confà alle tue esigenze che di seguito forniremo tutte le informazioni necessarie su tipologie, caratteristiche strutturali (materiali, struttura, design, dimensioni, filtri, illuminazione) e funzioni (capacità di aspirazione, comandi, potenza, consumi, livello di rumorosità) oltre che a tanti i consigli utili su come installare una cappa da cucina una volta acquistata.

Tipologia

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Innanzitutto dobbiamo scegliere quale tipologia di cappa vogliamo acquistare per la nostra cucina. Come detto, esistono due tipologie di cappa da cucina: le cappe aspiranti e le cappe filtranti. La cappa aspirante è quella che maggiormente si fa preferire per quanto riguarda l’efficienza soprattutto per quanto concerne l’eliminazione dei cattivi odori che a differenza della cappa con filtri ai carboni attivi convoglia verso l’esterno qualsiasi effluvio residuo. Per quanto riguarda invece la comodità e la facilità di installazione a farsi preferire è invece la cappa filtrante il cui posizionamento non è legato a quello della canna fumaria e che non necessita dell’installazione di ulteriori motori remoti. La cappa da cucina senza tubo infatti consente di posizionare il piano cottura anche se la nostra cucina è sprovvista di accesso alla canna fumaria.

Struttura

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Altro aspetto da prendere in considerazione è la struttura della cappa da cucina che più si adatta alle vostre esigenze. In commercio infatti esistono diversi modelli di cappe: c’è la cappa a parete che può essere fissata direttamente a muro, la cappa ad incasso che scompare dentro la scocca di un vecchio modello o nella struttura della cucina stessa, la cappa angolare o la cappa da soffitto ideale per piani cottura a isola. Qualora si optasse per quest’ultimo modello è bene controllare che la cappa non sia predisposta esclusivamente per il fissaggio con ganci o staffe laterali.

Capacità di aspirazione

Da prendere in seria considerazione al momento della scelta della miglior cappa aspirante da cucina è la capacità di aspirazione della cappa. Bisogna infatti tener conto del fatto che maggiore sono le dimensioni della cucina in cui andrà installata, maggiore dovrà essere la capacità aspirante della nostra cappa. I produttori indicano la capacità di aspirazione di una cappa da cucina in m³/h, e dunque prima di procedere all’acquisto è fondamentale calcolare quale sia il corretto valore di aspirazione per la vostra cucina. In genere la capacità aspirante di una cappa per una cucina standard si aggira intorno ai 300 m³/h, mentre per grandi locali cucina può arrivare anche a superare gli 800 m³/h. In ogni caso per sapere quale sia la capacità necessaria alle vostre esigenze vi basterà moltiplicare per 10 il volume della vostra cucina.

Dimensioni

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Quando scegliamo la migliore cappa aspirante non possiamo non tenere conto delle dimensioni della cappa che stiamo andando ad acquistare. Anche in questo caso è bene seguire delle indicazioni precise. Per quanto riguarda la larghezza della cappa infatti è necessario che questa non sia inferiore a quella della del piano cottura: a tal proposito sul mercato ci sono modelli che vanno da 50 cm fino a oltre 1,20 m. Stesso discorso vale anche per la profondità della cappa, anche se vi sono modelli innovativi che se pur meno profonde riescono comunque ad intercettare tutti i vapori e gli odori emessi dai fornelli: è per questo che in commercio, oltre a quelli profondi 55 cm (la misura di un piano cottura standard), troviamo anche dei prodotti con una profondità di appena 30 cm. Infine, per quel che riguarda l’altezza della cappa si va invece dai 60 cm fino a oltre 1,50 m. Spesso però il camino della cappa è estensibile permettendo così alla cappa di adattarsi in altezza a qualsiasi tipo di cucina.

Materiali

Da non sottovalutare in fase di scelta sono anche i materiali costruttivi della cappa da cucina. Sul mercato esistono infatti tantissimi prodotti realizzati con diversi materiali: molte cappe sono fatte in acciaio inox, molte altre in acciaio e vetro, ma non sarà difficile trovare anche cappe costruite con altri tipi di materiali o con inserti in pvc o in legno. Più che sulle prestazioni della cappa aspirante i materiali sono importanti più che altro sia per la durabilità della cappa che per l’aspetto legato al design. Incidono più sulle prestazioni invece i materiali dei filtri della cappa dato che un filtro antigrasso in alluminio o acciaio sono permanenti mentre quelli in acrilico sono deperibili e andranno dunque periodicamente sostituiti.

Potenza e consumi

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Altri due aspetti importanti da tenere in considerazione per essere certi di aver scelto la cappa che meglio risponde ai nostri bisogni sono la potenza aspirante e i consumi della cappa. Dalla potenza aspirante della cappa dipende infatti la sua capacità di purificazione dell’aria per questo si consiglia di optare per un modello che offra un ricambio di almeno sei volte il volume d’aria della stanza che per una cucina di medie dimensioni si aggira intorno ai 500 metri cubi d’aria l’ora. Per quanto riguarda i consumi della cappa bisognerà prestare attenzione alla classe energetica del prodotto che stiamo analizzando. Seppur i modelli più recenti sono classificati come classe A o B, in genere però le classi energetiche più diffuse per questo tipo di elettrodomestici sono E o F, per cui dal consumo elevato anche se, va detto, dato l’utilizzo sporadico che di norma se ne fa questo non dovrebbe incidere parecchio sulla vostra bolletta a fine mese.

Filtri

Per non ritrovarsi poi a fare i conti con brutte sorprese al momento della scelta è bene considerare anche il numero e il tipo di filtri della cappa nonché la loro efficienza di filtrazione. Qualsiasi tipologia di cappa da cucina si scelga infatti sarà dotata di filtri antigrasso il cui numero però sarà variabile a seconda delle dimensioni della cappa stessa: da un minimo di uno ad un massimo di quattro. Questi filtri hanno il compito di catturare i grassi che salgono verso la cappa aspirati insieme ai vapori ed evitare che questi vadano ad addensarsi sulle parti elettriche interne danneggiandole. La durata di questi filtri, come detto, dipende dal materiale di cui sono fatti: i filtri in acrilico andranno sostituiti periodicamente, mentre i filtri in alluminio o in acciaio saranno permanenti e possono esser lavati comodamente in lavastoviglie. Sull’etichetta del prodotto troverete l’indicazione con la classe di efficienza di filtraggio dei grassi (una scala che va da A a G) che vi aiuterà a capire la reale efficacia dei filtri della cappa.

Illuminazione

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Oltre alla funzione principale di eliminare vapori e cattivi odori, la cappa da cucina assolve anche il compito di illuminare il piano cottura con un’efficacia che varia da modello a modello. Per tanto un altro aspetto di cui tener conto è il sistema di illuminazione della cappa di cui è dotato il prodotto che stiamo per acquistare. Le vecchie cappe in genere prevedevano un sistema con piccole lampadine a resistenza che offrivano una luce calda ma poco intensa, le cappe da cucina moderne invece, grazie anche alle disposizioni in materia imposte dalla normativa europea, montano lampadine alogene o a led. Il risultato è un netto miglioramento sia per quel che riguarda il risparmio energetico (sull’etichetta troverete la classe di efficienza luminosa del sistema) che nella qualità di illuminazione dato che offrono una luce più fredda ma molto più intensa rispetto alla lampadina a resistenza.

Comandi

Veniamo ora ad un altro elemento da esaminare nel momento in cui andremo a scegliere la cappa da cucina che meglio risponde ai nostri bisogni, vale a dire i comandi della cappa. Ogni modello infatti presenta un numero più o meno elevato di comandi integrati. Si va difatti dai modelli più semplici in cui troveremo soltanto due pulsanti (uno per accendere e spegnere la ventola della cappa, l'altro per accendere e spegnere la luce) ai modelli più avanzati nei quali sono presenti anche sono anche comandi per regolare la velocità di aspirazione della cappa e l'intensità dell'illuminazione, nonché il tasto “boost” che ci consentirà di azionare la ventola ad una velocità molto elevata per un periodo di tempo limitato (solitamente 10 minuti).

Di non secondaria importanza è anche il tipo di pulsantiera di cui è dotata la cappa in questione dato che nei modelli attualmente in commercio possiamo trovare tre differenti tipologie di pulsantiera che vanno ad influire anche sul prezzo finale del prodotto: potremo infatti trovarci di fronte una con pulsanti elettromeccanici (classici interruttori a scatto o a scorrimento), una con pulsanti elettrici (tasti a pressione) o una con “touch” (pulsanti a sfioramento). Alcune cappe da cucina, in particolare quelle che prevedono l’installazione del motore alla parete, oltre alla canonica pulsantiera dispongono anche di un comando da remoto (con telecomando o app dedicata) che ci permettono di impartirle i comandi anche a distanza.

Funzioni

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Di conseguenza andrà tenuto conto anche delle funzioni della cappa oggetto di analisi. Oltre alle funzioni di base relative alla ventilazione e al sistema di illuminazione e a quella “boost” di cui abbiamo già parlato nel precedente paragrafo, una cappa da cucina può presentare anche altre funzioni extra. Le più diffuse sono tre: la funzione di auto-spegnimento della cappa che abbassa il livello o azzera in automatico il livello di potenza aspirante della cappa quando questo ha raggiunto il valore massimo aumentando così il risparmio energetico; la funzione di allarme che grazie al timer integrato della cappa ci consente di tener traccia del tempo di cottura di una pietanza (alcuni modelli presentano anche un piccolo display LCD nel quale visualizzare il tempo trascorso o l’ora); la funzione che indica lo stato del filtro anti-grasso (può essere una semplice spia o un'icona che compare sul display) che ci permette di sapere quando è il momento di pulire i filtri della cappa.

Design

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Passiamo quindi ad un altro aspetto da tenere in considerazione al momento della scelta, ossia il design della cappa da cucina. A meno che non si decida di virare per una cappa da incasso a scomparsa, non va infatti dimenticato che questa, oltre a svolgere un’utile funzione, è un elemento che va ad inserirsi nell’arredamento della cucina e per tale motivo il suo aspetto estetico deve essere in piena armonia con il resto dell’ambiente. Stesso discorso vale per i colori. Sul mercato si trovano tantissimi modelli con stili variegati: da quelli per ambienti più classici ed eleganti, a quelli più per ambienti più moderni, originali e innovativi. Importante in questo contesto anche le dimensioni della cappa che andremo a scegliere: deve essere un elemento decorativo e non tanto ingombrante.

Rumorosità

Non va dimenticato neanche il fatto che qualsiasi sia il modello di cappa da cucina scelto, questa quando entrerà in funzione la ventola produrrà un rumore. Per questo motivo al momento della scelta è importante tenere anche conto della rumorosità della cappa e indirizzarsi verso un modello quanto più silenzioso possibile, in modo da poter azionare la cappa in qualsiasi momento senza disturbare eccessivamente: un po’ di rumore di sottofondo è inevitabile, ma bisogna prestare attenzione al fatto che questo non sia così elevato da risultare insopportabile o estremamente fastidioso. I modelli di cappe aspiranti più innovativi (e anche più costosi) producono un rumore che arriva al massimo a 40 decibel, coefficiente non fastidioso per l’orecchio umano.

Manutenzione

L’ultimo aspetto di cui tenere conto è il tipo di manutenzione che la cappa che stiamo vagliando richiede. Dato che la cappa da cucina accorpa residui di grasso di cottura, fumo e molecole olfattive, periodicamente andranno puliti o sostituiti i filtri. Sarà quindi meglio scegliere un modello che sia semplice da smontare e facile da pulire in modo da evitare di dover ricorrere all’ausilio di un tecnico specializzato a pagamento per compiere tali operazioni. Inoltre è bene accertarsi che i filtri e i ricambi siano facilmente reperibili sul mercato. Per quanto riguarda la pulizia esterna della cappa invece sarà bene controllare il tipo o i tipi di materiale con cui è realizzata: ci sono infatti cappe costruite con materiali lavabili con una spugna e un po’ di detersivo e altre fatte con materiali più delicati che invece in fase di lavaggio necessitano dell’utilizzo esclusivo di prodotti specifici.

Come si installa una cappa da cucina

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Dopo avervi fornito tutte le più importanti indicazioni per scegliere e acquistare il prodotto che più soddisfi le vostre esigenze, chiudiamo questa nostra guida all’acquisto con alcuni consigli su come installare una cappa da cucina dopo averla acquistata. Dopo aver eventualmente smontato la vecchia cappa la prima cosa da fare è capire dove collocare lo sfiato della cappa aspirante e creare tutti gli alloggiamenti. Per facilitare questa operazione in genere, all’interno della confezione, oltre al manuale di istruzioni, troveremo una sagoma che ci permetterà di tracciare i contorni sul muro e segnare i punti in cui eseguire la foratura con il trapano. Fatto ciò bisogna collegare il tubo di aerazione con l’accesso della canna fumaria che deve terminare all’esterno della casa. Una volta completato questo passaggio si può procedere con l’avvitamento delle viti di supporto a muro.
A questo punto non resta che collegare i cavi dal muro alla cappa (associare quelli neri e quelli bianchi), stringere la vite preposta collocata all’interno della cappa, posizionare filtri e guarnizioni, per poi infine attivare la corrente per verificare il corretto funzionamento della nostra cappa.

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