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Micosi vaginale: che cos’è e i consigli per combattere l’infezione

La micosi vaginale è una delle infezioni femminili più diffuse. E’ causata dal fungo Candida albicans e provoca prurito, bruciore e secrezioni. Ecco quali sono i rimedi per combatterla.
A cura di V. P.
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La micosi vaginale è un’infezione molto fastidiosa e dolorosa che si sviluppa nelle parti intime femminile a causa del fungo Candida albicans. E’ uno dei disturbi femminili più comuni e frequenti, tanto che quasi il 50% delle donne sane ne soffre. Desta particolari preoccupazioni solo quando i funghi proliferano in grandi quantità. La vagina è un ambiente umido in cui, se non si prendono le precauzioni adeguate, è facile che i batteri si moltiplichino fino a provocare un’infezione.

La micosi vaginale può essere provocata da un consumo eccessivo di antibiotici, dal sovrappeso, dal diabete, da malattie sessualmente trasmissibili, dalla scarsa igiene intima o ancora dall’uso di biancheria intima inadeguata o di deodoranti vaginali. Questi sono tutti elementi che causano un’alterazione della flora vaginale, che svolge un ruolo fondamentale di barriera protettiva. L’infezione è facilmente riconoscibile grazie a dei fastidiosi sintomi che aumentano in modo graduale. Secrezioni vaginali spesse e bianche, leggero odore di lievito, prurito, bruciore, arrossamento e dolore quando si urina o si hanno rapporti sessuali sono i principali disturbi che si presentano in caso di micosi vaginale. Esistono diversi farmaci e rimedi naturali per curarla, anche se è importante adottare una serie di abitudini per evitarne la comparsa frequente. Innanzitutto bisogna controllare l’alimentazione, consumando uova, cereali integrali, legumi, agrumi e verdura a foglia verde.

In questo modo, si rafforza il sistema immunitario e si resiste facilmente all’attacco di funghi e batteri. Inoltre, è fondamentale curare la propria igiene intima, utilizzando saponi intimi senza deodoranti aggiunti e stando bene attente a non esagerare: anche in questo caso si potrebbe generare un’alterazione capace di diminuire le capacità protettive. Gli indumenti prodotti con materiali sintetici o troppo stretti possono generare un ambiente caldo ed umido ideale per la crescita dei batteri, meglio scegliere dunque della biancheria di cotone. Come ultima cosa, in caso di frequenti micosi vaginali, è bene ridurre l’uso di antibiotici, farmaci che distruggono i batteri ma che alterano il pH naturale della vagina e dell’organismo. Sarebbe meglio dunque cercare delle alternative tra i prodotti di origine vegetale.

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