Michela cambia sesso e diventa un uomo
Michela sin dall'età di 5 anni desiderava essere un uomo, oggi quel sogno è divenuto reale. Prima di raggiungere il suo obiettivo ha dovuto combattere con i pregiudizi della gente e soprattutto con un corpo che non le apparteneva. Per reprimere la sofferenza Michela inizia ad utilizzare droghe pesanti ed entra a far parte di una gang criminale. Successivamente, mentre è in carcere, scopre di avere l'Aids, ma riesce a curarsi e capisce che la vita che ha scelto non è quella giusta. Decide di smettere con l'autolesionismo: cambiando sesso finalmente può trovare la pace.
Michela inizia le cure psicologiche obbligatorie, la cura di ormoni, arrivano poi gli interventi per rimuovere ovaie e seno. Finalmente sulla carta d'identità appare il nome di Michele. Oggi è un uomo in pace con se stesso che, nonostante le malelingue e l'allontanamento di alcuni amici, vive sereno al fianco della sua compagna, lavorando in un'associazione che si occupa di prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili.