“Mi prendono in giro perché sono troppo bello”: il re dei selfie si ribella al bullismo
Junaid Ahmed è un ragazzo di 21 anni, viene da Peterborough, è un ex modello e si definisce il “re dei selfie”. Ogni giorno si prepara come se dovesse essere il protagonista di un servizio fotografico, fa trattamenti cosmetici ogni settimana, si depila e trascorre ore ed ore dal barbiere alla ricerca del taglio che più gli dona.
Come se non bastasse, passa intere serate a guardarsi allo specchio alla ricerca della posa perfetta e almeno una volta al mese visita Londra alla ricerca di nuove mode e tendenze. Questa ossessione per i selfie e per la bellezza sembra però aver avuto i suoi risultati, visto che su Instagram conta ben 50mila seguaci, ma nasconde un passato tormentato. Junaid ha infatti raccontato di aver vissuto per 3 anni a Londra, dove ha studiato moda, ed è proprio qui che è stato vittima di bullismo. I compagni di liceo gli hanno rotto il naso, hanno tentato di dargli fuoco e lo hanno preso in giro in continuazione, rendendolo insicuro e depresso.
“E’ stato il momento peggiore della mia vita. Ai miei amici non piaceva il mio aspetto. Ero uno dei più belli della scuola e non riuscivano ad accettarl”, ha spiegato il 21enne. Essere diventato il “re dei selfie” è il suo modo per sfuggire ai demoni del passato. L’ossessione per l’estetica gli fa dimenticare infatti tutto quello che è stato costretto a subire e le insicurezze che ancora non lo abbandonano. Il suo sogno è diventare una star internazionale e sembra essere già sulla buona strada, visto che presto il canale americano Channel 4 dedicherà alla sua storia una puntata speciale.