Metà delle donne non elimina dall’armadio i vestiti stretti: è perché spera di dimagrire
Le donne hanno una vera e propria passione per i vestiti e per lo shopping e sarebbero capaci di spendere dei patrimoni pur di avere degli armadi sempre alla moda. Vi siete mai chiesti, però, per quale motivo non riescono mai a buttare via i vestiti con serenità? Non si tratta di una sorta di ossessione compulsiva, ma di una vera e propria speranza. Il sito di acquisti online, George at Asda, ha condotto un sondaggio su mille donne che spendono circa 360 sterline l’anno in vestiti nuovi e quasi la metà di loro ha dichiarato di non gettare quelli che non gli entrano più per un motivo ben preciso.
Tutte sognano di perdere peso e di riuscire a “rientrare” in quegli indumenti troppo stretti. Il 44% delle intervistate è consapevole di comprare degli abiti che non si indosseranno mai perché di una taglia troppo piccola, ma, si sa, la speranza è l’ultima a morire ed ogni donna si propone ogni anno di perdere i chiletti di troppo tra dieta e palestra. Nell’attesa però non si può fare a meno di acquistare altri capi nuovi da poter indossare nella vita quotidiana. Secondo lo studio, la tipica frase che si pronuncia dinanzi ad un armadio pieno, “Non ho niente da mettermi”, viene ripetuta da una su 4 donne britanniche che si sentono insoddisfatte e annoiate del proprio guardaroba.
Insomma, per le donne i vestiti non sono semplicemente dei capi d'abbigliamento con cui coprirsi, ma acquistano un vero e proprio valore affettivo. Questo studio dimostra infatti che spesso il sesso femminile utilizza lo shopping come metodo per riconquistare la propria autostima e per spronarsi a curare maggiormente l'aspetto e la forma fisica.
