Mangiare la placenta non ha benefici sulla salute: ecco perché
Le star, si sa, lanciano continuamente nuove mode e tendenze. Nicole Kidman e Kourtney Kardashian sono solo due delle più famose che hanno promosso qualcosa di davvero insolito dopo il loro parto. Hanno infatti cominciato a mangiare la loro placenta credendo che facesse bene alla loro salute e a quella del piccolo. Hanno infatti dichiarato che attraverso questa abitudine riuscivano a diminuire il dolore e la depressione post-parto, a rendere l’allattamento più semplice e la pelle più elastica.
Secondo uno studio condotto presso la Northwestern Medicine non esistono dei benefici dimostrati, anche se tutti i mammiferi ingeriscono regolarmente la loro placenta dopo il parto. I ricercatori temono che, a differenza di quanto dichiarano le star, questa abitudine possa avere dei rischi e delle conseguenze negative. La placenta è una sostanza che viene utilizzata come filtro per proteggere il feto dalle tossine e dalle sostanze inquinanti presenti nella pancia della mamma e non è fatta per essere ingerita.
"La nostra sensazione è che le donne che scelgono la placentofagia, che magari sono state molto attente a quello che hanno mangiato durante la gravidanza e l'allattamento, sono disposte a ingerire qualcosa senza che ci siano evidenze sui suoi benefici e, soprattutto, sui potenziali rischi per loro e per i loro neonati", ha dichiarato, Cynthia Coyle, psichiatra ed autrice dell’indagine. Con delle ricerche future si spera di capire se la placenta deve essere trattata e preparata prima di essere ingerita e se esiste un dosaggio realmente benefico per la salute delle mamme.