“Mamma, perché non ho le mani?”: le straziante parole della bimba sopravvissuta alla meningite
Jenna Hansford è una bambina di 3 anni e, nonostante sia ancora piccolissima, ha già capito che la vita non è semplice. Quando aveva solo 2 anni, è stata colpita da una grave forma di meningite e ha rischiato di perdere la vita. Si è risvegliata un giorno con un'eruzione cutanea viola sulla pancia e sulla schiena, poi sono comparse febbre, vomito e diarrea. All'inizio, la mamma Karen credeva che si trattasse solo di un'influenza, poi i medici le hanno comunicato la drammatica diagnosi. La cosa insolita è che la bimba era stata vaccinata, ma aveva contratto il ceppo b, contro il quale con aveva alcuna difesa immunitaria.
Per 5 mesi Jenna è rimasta ricoverata in ospedale, è stata sottoposta a 30 interventi chirurgici, le sono stati amputati il braccio braccio e la mano sinistra e, anche se la sua vita non sarà mai più la stessa, è sopravvissuta. Oggi, ormai fuori pericolo. ha lasciato senza parole la mamma Karen con una domanda straziante. La piccola ha infatti chiesto: "Mamma, perché non ho una mano? Perché non ho le dita?". Essendo troppo piccola quando è stata sottoposta ai diversi interventi, non si rende conto del fatto che ha rischiato di morire lo scorso anno e non ricorda nulla di quello che le è accaduto.
"Le ho detto che è stata molto malata, in modo tale che, quando gli amichetti le chiederanno dei suoi arti, lei dirà che è dovuta andare in ospedale", ha dichiarato la mamma. Oggi, ha lanciato una campagna di raccolta fondi su GoFoundMe, così da trovare il denaro necessario per finanziare le protesi della bambina. La speranza è che possa tornare ad avere una vita normale, proprio come i suoi coetanei.