Mahmood a Domenica In con i tacchi: per l’intervista con Mara Venier è icona di stile genderless
Ieri, domenica 19 settembre, è partita la nuova edizione di Domenica In, il programma pomeridiano del weekend condotto da Mara Venier. Sebbene la conduttrice abbia avuto qualche problema di salute negli ultimi mesi, non ha voluto rinunciare alla trasmissione di Rai 1 che ormai conduce da anni. Come da tradizione, in studio non sono mancati gli ospiti speciali, anche se ad attirare le attenzioni del pubblico è stato soprattutto Mahmood. Il cantante ha perso la casa durante l'incendio del grattacielo di via Antonini, a Milano, e ad oggi vive in albergo ma, nonostante ciò, non ha perso il sorriso e prova a non pensare alla tragedia buttandosi a capofitto nel lavoro.
Il look di Mahmood a Domenica In
Per un appuntamento tanto importante come quello con zia Mara Mahmood poteva mai rinunciare allo stile? Assolutamente no: si è presentato negli studi di Domenica In con un look glamour e dall'animo genderless. Il cantante ha puntato sull'eleganza e l'originalità di Maison Margiela, abbinando dei pantaloni neri dal taglio classico a una camicia oversize a righe sui toni del blu e dell'azzurro, l'ha portata sbottonata sul collo e con le maniche sblusate, aggiungendo una semplice collana argentata al collo. La vera chicca, però, sono gli stivaletti di pelle, un modello con il tacco largo e quadrato.
Da Mahmood a Damiano: tutti gli artisti che hanno indossato i tacchi
Mahmood non è il primo artista ad aver abbracciato lo stile genderless indossando le scarpe con il tacco, sono ormai moltissime le star che seguono il trend genderless, dando prova del fatto che è arrivato il momento di dire addio alla distinzione tra uomo e donna quando si parla di moda. Achille Lauro, Harry Styles, Damiano dei Maneskin: questi sono solo alcuni degli uomini "famosi" che completano i loro look con stivaletti e mocassini alti. Chi è che prima di tutti ha anticipato i tempi? David Bowie, il primo a capire il potenziale glamour di tacchi e zeppe. Del resto i tacchi alti sono nati come un accessorio da uomo: perché sconvolgersi oggi se sono proprio gli uomini a sfoggiarli con orgoglio?