Luce blu: quali sono gli effetti e come proteggere la pelle
Sapete cos'è la luce blu? Conosciuta anche come luce invisibile ad alta energia, in inglese HEV (High Energy Visible), è il nuovo nemico, non solo degli occhi, ma anche della nostra pelle. Ogni volta che apriamo pc, smartphone o tablet dovremmo quindi applicare una crema protettiva: l'esposizione continua a questi dispositivi, infatti, è la causa del "digital aging", un invecchiamento precoce della pelle. La luce blu emessa da questi dispositivi digitali aumenterebbe la temperatura della nostra cute, portando a un deterioramento delle fibre di collagene e aumentando la formazione di rughe, poichè penetra in profondità nel derma causando lo sviluppo di radicali liberi. Ma scopriamo di più sugli effetti della luce blu e come proteggersi.
Cos'è la luce blu e come agisce
La luce blu è già presente in natura, si tratta di una parte delle luce emessa dal sole che raggiunge la retina ed influisce anche sul nostro benessere psicologico. Fa parte delle luce visibile e arriva a noi con un'intensità costante ma debole. La luce blu dannosa non è però quella naturale, ma quella artificiale emanata da apparecchi tecnologici, dai LED e dagli schermi digitali, che genera un'intensità di luce fino a 1000 volte più elevata rispetto alla soglia che la nostra pelle riesce a sopportare. Rispetto ai raggi UV la luce blu è meno pericolosa però agisce in modo nascosto, in quanto ne siamo esposti in maniera costante, e i danni sono visibili.
Luce blu e rischi per la pelle
La sovraesposizione alla luce blu non è quindi senza rischi, soprattutto quando è molto concentrata: il problema, infatti, è la frequenza. Ognuno di noi infatti trascorre molte ore al giorno tra pc, tablet e smartphone, ma il calore emanato da questi dispositivi, anche se non viene percepito dal nostro volto, riesce comunque a penetrare in profondità, favorendo la formazione di radicali liberi e aumentando il rischi di rughe precoci e macchie scure. La nostra pelle prova a difendersi da tutto ciò ma, la costanza di esposizione, ne diminuisce la sua capacità di autoprotezione. A lungo andare, ciò potrebbe portare a un'alterazione delle cellule che, nel loro normale processo di rinnovamento, si verrebbero a rigenerare già rovinate.
Come proteggersi dalla luce blu
È possibile proteggersi dalla luce blu? Proprio come per l'esposizione ai raggi UV, è necessario correre ai ripari utilizzando trattamenti mirati per la pelle nella nostra skincare routine. Senza una protezione adeguata potrebbero comparire rughe premature o intensificarsi quelle già presenti. Per questo sono stati creati prodotti con filtri specifici per proteggere la pelle: creme viso, sieri e contorno occhi che contengono al loro interno anche combinazioni di antiossidanti specifiche, a base di vitamina C e vitamina E: l'applicazione di questi prodotti deve essere regolare, mattino e sera. Tra i prodotti specifici anti luce blu c'è Age Protect di Uriage una linea skin care di prevenzione con uno speciale complesso che funge da scudo proteggendo la pelle dal danno ossidativo, a base di un potente antiossidante, il Sangue di Drago, oltre a contenere retinolo, acido ialuronico e vitamine C ed E. Per la delicata zona del contorno occhi Estée Lauder ha creato Advanced Night Repair Eye Supercharged Complex Syncronized Recovery, che aiuta a prevenire i danni causati da inquinamento e luce blu, attenuando rughe e gonfiori e garantendo una protezione antiossidante per 8 ore. Se avete bisogno di un trattamento d'urto, perché avete esagerato con l'uso dei dispositivi elettronici, Booster detox di Clarins, è un trattamento concentrato a base di estratto di caffè verde che ossigena e detossina la pelle, da utilizzare per qualche giorno, o al massimo per un mese, prima della vostra abituale crema notte: ne bastano 3 gocce.
Ci sono poi dei piccoli accorgimenti che tutte possiamo adottare per non peggiorare la situazione: cercate di allontanare lo schermo dal viso, sia del pc che dello smartphone, anche se siete selfie addicted. Inoltre è importante abbassare il livello di luminosità, attivando le modalità "notturna" o "protezione occhi" che sono presenti su quasi tutti i nuovi dispositivi, e staccare spesso gli occhi da monitor. Anche fare il pieno di antiossidanti attraverso l'alimentazione è importante: il consiglio è quello di aumentare il consumo di frutta e verdure e, dietro consiglio medico, utilizzare integratori a base soprattutto di vitamina D e vitamina E.