L’omaggio a Venezia di Alberta Ferretti: la sfilata è un sogno di opulenza e sfarzo
In questi giorni Venezia è il centro del mondo: da una parte la Mostra del Cinema, con il suo tappeto rosso di ospiti vip, dall'altra le grandi sfilate di moda. Dopo Saint Laurent e Dolce&Gabbana è la volta di Alberta Ferretti, che ha dedicato alla città dei Dogi una sfilata spettacolare ispirata all'arte e alla maestria dei suoi artigiani. Un "omaggio a Venezia" nell'anno in cui la Serenissima festeggia i 1600 anni dalla sua fondazione. Quello tra Venezia e Alberta Ferretti è un rapporto profondo: domani, 7 settembre 2021, la stilista riceverà il premio "Women in cinema Award" al Lido di Venezia.
La sfilata a Venezia di Alberta Ferretti
Alberta Ferretti ha reso omaggio alla Serenissima con una sfilata a Ca’ Rezzonico, elegante palazzo veneziano sede del Museo del Settecento. Proprio l'opulenza e lo sfarzo della città dei Dogi è stata l'ispirazione per gli abiti: tessuti preziosi come oro liquido, drappeggi, abiti ricamati come arazzi e broccati. Per realizzarli, la stilista si è affidata ai tessuti pregiati dell'azienda Rubelli: gli abiti sono un trionfo di damaschi di seta e ispirazioni barocche.
Un dialogo tra moda e artigianato: gli abiti di Alberta Ferretti omaggiano la tradizione artigianale di Venezia, dai tessuti ai vetri di Burano. Le modelle indossano gioielli in vetro soffiato, come fiamme intorno al collo, mentre gli abiti sono decorati con infiorescenze e perle veneziane. Queste creazioni uniche sono state realizzate dall'artigiano Massimiliano Schiavon.
Alberta Ferretti premiata a Venezia
Ma l'avventura veneziana di Alberta Ferretti non è finita con la moda: il 7 settembre la stilista sarà ospite della Mostra del Cinema, dove riceverà il premio Wica, Women in cinema Award, al Lido. È la prima stilista a ricevere il premio che valorizza la creatività femminile e l'impegno delle donne in un settore troppo spesso dominato dagli uomini. Alberta Ferretti è la testimonianza del forte legame che unisce cinema e moda: i riflettori che da giorni illuminano Venezia lo dimostrano.