7.640 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Le rubano la borsa con le uniche foto del figlio neonato morto, i ladri restituiscono i ricordi alla madre disperata

Patricia Harris è la donna a cui hanno rubato la borsa contenente le uniche fotografie che possedeva del suo bambino tragicamente morto dopo la nascita. La madre disperata ha fatto un appello ai ladri che le hanno restituito le immagini.
A cura di Redazione Donna
7.640 CONDIVISIONI
Immagine

Patricia Harris, una donna di 27 anni, dopo aver scoperto che le avevano rubato la borsa ha iniziato a piangere e a disperarsi. La mamma di quattro figli stava rientrando a casa dopo la spesa e si è accorta che qualcuno le aveva sottratto la borsa. Patricia ha iniziato a piangere perchè in quella borsa non c'erano solo contanti, cellulare, tablet e documenti ma anche una scheda di memoria contenente le uniche fotografie di suo figlio scomparso. Il piccolo Cole Brady Fogle, è nato il 10 dicembre ed è morto dopo pochi mesi, precisamente il 22 febbraio. I genitori del piccolo erano distrutti ma hanno deciso di andare avanti e ritornare a vivere per il bene degli altri quattro figli che avevano già avuto in precedenza. Gli unici ricordi di quel bimbo scomparso erano contenuti nella scheda di memoria che Patricia aveva nella sua borsa: le 500 immagini scattate al piccolo Cole erano l'unico ricordo che la mamma aveva del bambino.

Dopo essersi accorta che le avevano rubato la borsa Patricia non si è preoccupata di recuperare il portafoglio e le chiavi di casa, il suo unico interesse era quello di riavere le fotografie del suo bambino morto. Insieme al compagno Michael Fogle, di 30 anni, ha iniziato a tappezzare il quartiere con volantini in cui i due scongiuravano i ladri di restituire almeno la scheda con le fotografie di Cole. "Tenete pure il cellulare e il tablet, ma vi prego restituitemi le foto di mio figlio. E' morto il 22 febbraio, aveva solo due mesi e mezzo", con queste parole la donna si è rivolta ai ladri per riavere indietro i suoi ricordi più cari. Dopo aver distribuito i volantini Patricia ha persino lasciato la sua macchina aperta nella speranza che i ladri potessero lasciare al suo interno la scheda di memoria con le fotografie di Cole. 

Subito dopo l'accaduto la storia della mamma disperata ha fatto il giro del web, solo su Facebook il messaggio di Patricia è stato condiviso più di 500 volte. Pochi giorni dopo l'accaduto Patricia era a lavoro ed ha ricevuto una telefonata del suo compagno. Michael ha dato alla compagna la buona notizia: il ladro si era passato una mano sulla coscienza ed aveva lasciato nell'auto rimasta aperta la scheda di memoria con le foto del neonato scomparso appesa allo specchietto retrovisore. Gli altri oggetti di valore non sono stati restituiti ma Patricia ha dichiarato che non le interessava di nient'altro: l'unica cosa che desiderava era riavere indietro i ricordi del suo bambino tragicamente scomparso.

7.640 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views