Le foto della modella in intimo vengono ritirate: “Sono porno”

Il marchio australiano di lingerie Bra N Things è finito di recente al centro delle polemiche per la sua campagna pubblicitaria in-store, realizzata per lanciare i reggiseni della nuova collezione. Protagonista è la vincitrice della versione australiana Next Top Model 2011, Simone Holtznagel, che posa con diversi indumenti intimi come slip, tanga, corsetti, calze, di fronte la macchina da presa, mettendo in mostra il suo corpo.
In molti però si sono lamentati del fatto che le immagini fossero simili ad un porno amatoriale e potessero essere vista anche dai bambini all’interno di un centro commerciale. La cosa che non è stata proprio accettata è il fatto che le foto della modella fossero umilianti per il sesso femminile poiché trasformavano il suo corpo in un semplice oggetto. Di fronte a delle accuse tanto dure, il brand è stato costretto a ritirare la campagna pubblicitaria. La cosa, però, non è stata accettata da Simone Holtznagel, che si è subito ribellata affermando che tutti quelli che hanno criticato la pubblicità erano solo dei puritani, visto che si può definire porno solo un materiale che mostra in modo esplicito organi e attività sessuali, cosa che non succeda nelle sue foto.
“Difendo il mio corpo poiché è sbagliato considerare offensivo il fatto che qualsiasi donna possa identificarsi in me. Andate a guardare il vero porno”, ha affermato la modella, indignata dall'accaduto. Anche se le sue immagini sono molto sexy, visto che sponsorizzano dei capi di biancheria intima, definirle "porno" sembra essere davvero troppo eccessivo.