Le donne superano gli uomini nella medicina: il 65% dei dottori è di sesso femmile
Il medico è uno dei mestieri più ambiti al mondo ma non è semplice diventarlo. Tra test di ingresso all’università, esami ai limiti dell’impossibile, tirocini nelle sale operatorie e giornate intere passate in ospedale, non tutti hanno la pazienza e il coraggio di affrontare delle sfide simili. Negli ultimi anni, però, a dispetto delle aspettative, sono aumentate in modo incredibile le donne che decidono di frequentare la facoltà di medicina e chirurgia.
Secondo i dati dell’Ente Nazionale per la Previdenza dei Medici e Odontoiatri, in Italia sarebbero addirittura il 60% del totale degli studenti. Come se non bastasse, la cosa ha delle ripercussioni evidenti anche sulle nuove leve al di sotto dei 35 anni, dove il 65% è ancora di sesso femminile, un vero e proprio record rispetto agli altri paesi europei. Sarà per la maggiore empatia o per l’istinto naturale che hanno nel curare gli altri, ma le donne contemporanee nel campo della medicina sembrano essere sempre un passo avanti rispetto agli uomini.
Anche in sala operatoria sono decisamente le migliori, visto che si dimostrano più accurate e precise con il bisturi tra le mani. Si tratta dunque di un’inversione di tendenza evidente rispetto a qualche decennio fa, quando era praticamente impossibile immaginare una donna in sala operatoria poiché si credeva che fosse incapace di reggere lo stress in una situazione simile. Sarà per il desiderio di emanciparsi o per la voglia di realizzarsi professionalmente, ma il sesso femminile ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per ricoprire dei ruoli tanto importanti ed ambiti.