Le divise delle tenniste sono troppo sexy: la Nike è costretta a ritirarle
Wimbledon è il torneo di tennis più famoso al mondo e, secondo le rigidissime regole imposte dal protocollo, sia gli uomini che le donne devono indossare i classici completini bianchi. Un solo dettaglio colorato, dalla suola delle scarpe all'orlo della gonna, potrebbe costare caro agli atleti. Come ogni anno, però, i completini femminili sono finiti al centro delle polemiche.
La Nike, in particolare, è stata costretta a ritirare i modelli della collezione "Premier Slam" perché le gonne sono state considerate troppo corte dalle stesse atlete, che si sono ritrovate addirittura con i fianchi scoperti durante il torneo. "Lo indossi negli spogliatoi e sembra un capolavoro, ci giochi e cominci a tirarti da tutte le parti perché dà fastidio e ti senti nuda", ha dichiarato ad esempio la 19enne britannica Katie Boulter, dopo aver provato i completini della Nike. La ceca Lucie Hradecká è stata costretta a indossare un leggings sotto la divisa pur di non rischiare di rimanere nuda.
Il brand aveva dato vita a delle divise bianche, proprio come il regolamento impone, ma a quanto pare non è bastato. Per evitare ulteriori polemiche, il brand ha deciso di rimediare, inviando una emai agli atleti che hanno acquistato i prodotti "incriminati". Potranno lasciare i completini alla Nike Wimbledon House per le modifiche. I nuovi modelli avranno dei morsetti alla vita e un girocollo più alto. Le atlete potranno finalmente dormire sonni tranquilli: durante le partite di tennis non andranno più incontro a degli imbarazzanti incidenti hot.