Le cicatrici, simbolo della nostra vittoria: le sopravvissute al cancro sfilano a New York
Il cancro è una malattia terribile, che ogni anno uccide milioni di persone in tutto il mondo e, anche se sono stati fatti incredibili progressi, purtroppo ancora non è stata trovata una cura definitiva. Il tumore al seno, in particolare, è tra i più diffusi tra il sesso femminile e costringe le donne a stravolgere completamente il loro corpo nella speranza di sopravvivere. Di recente, in occasione della New York Fashion Week, è stata organizzata una sfilata dedicata proprio a coloro che si sono sottoposte a una mastectomia per combattere la malattia.
Il brand di lingerie AnaOno ha fatto calcare la passerella a 16 “sopravvissute” che, nonostante abbiano il seno deturpato o completamente assente, hanno trovato il coraggio di spogliarsi e di mettersi in biancheria intima, mostrando le cicatrici. C’è chi ha ricorso alla ricostruzione, chi si è messa in topless con orgoglio, chi ha portato quei segni sul corpo con un certo imbarazzo, l’unica cosa certa è che sono tutte delle vere e proprie guerriere. Il cancro ha cambiato radicalmente la vita di queste donne, modificando per sempre il loro concetto di femminilità. L’obiettivo dell’iniziativa del brand AnaOno non è solo lanciare una collezione per le sopravvissute al cancro ma anche far capire a tutte quelle che affrontano la malattia che non sono sole.
Anche dopo la mastectomia, la vita continua ad andare avanti. Queste donne ce l'hanno fatta, anche se è stato un percorso difficile. Il ricavato della manifestazione andrà a Cancerland, una fondazione senza fini di lucro fondata da Champagne Joy, che sostiene economicamente le donne che combattono contro il tumore al seno.