Le 10 frasi da non dire mai a lavoro
In tempi di crisi come questo, trovare un lavoro soddisfacente non è semplice ed è proprio per questo che bisogna fare di tutto per tenerselo stretto. Dite addio alle frasi sbagliate ed inopportune, se intendete fare carriera dovete evitare di dire una serie di frasi che vi mettono in cattiva luce in ufficio. Ecco le parole “incriminate” che possono far perdere il posto di lavoro anche quando si è bravi e talentuosi.
1. "Secondo me..” – Avere un’opinione è lecito ma, soprattutto durante i primi giorni di lavoro a pochi interessa il proprio modo di pensare. I nuovi arrivati sono degli sconosciuti da inquadrare e non delle fonti d’ispirazione.
2. “Dove lavoravo prima…” – Nel lavoro la capacità di adattamento è fondamentale, bisogna dunque imparare il metodo utilizzato in ogni singolo ufficio e non imporre le regole acquisite in precedenza. Se si pronuncia una frase simile si sottintende che non si soddisfatti.
3. “Non è colpa mia” – A tutti capita di sbagliare, è una cosa umana, l’importante è ammettere i propri errori e non cercare di arrampicarsi sugli specchi pur di giustificarsi. “Non è colpa mia” è dunque una frase da evitare assolutamente.
4. “E’ incompetente” – Fare dei commenti sui colleghi insieme ad altri colleghi è la cosa più sbagliata che si possa fare. Si crea disarmonia sul luogo di lavoro poiché di sicuro quelle insinuazioni arriveranno all’orecchio del diretto interessato.
5. “Non so farlo” – Un datore di lavoro sa bene cosa si è appreso e le sue richieste non saranno mai al di fuori della nostra portata. Piuttosto che rispondere con un “Non so farlo”, bisognerebbe impegnarsi di più e provarci.
6. “Non è compito mio” – Ognuno ha il proprio lavoro ma qualche volta ci si ritrova anche a fare le fotocopie o il caffè. Dire una frase simile in ufficio denota saccenteria e svogliatezza. Si dimostra infatti che si vuole fare solo il minimo indispensabile.
7. “Non ne ho idea” – Anche se nessuno di noi ha la risposta ad ogni domanda, bisogna almeno provare a formulare delle ipotesi, soprattutto sul posto di lavoro. Mostrarsi volenterosi e disponibili è il primo passo da compiere se si vuole fare carriera.
8. “Ci proverò” – Anche se è una frase positiva con cui si dimostra la volontà di migliorare, non deve essere pronunciata troppo spesso a lavoro. L’interlocutore non sa se si può fidare realmente.
9. “Mi dispiace ma…” – Nel momento in cui si sbaglia va bene scusarsi ma attenzione a quello che si dice dopo. Il “ma” fa perdere autenticità all’affermazione precedente. L’ideale è dire: “Mi dispiace, farà più attenzione la prossima volta”.
10. “Ho fatto del mio meglio” – Con una frase simile si afferma che quel lavoro è il meglio che si potesse fare. Non dovrebbe essere pronunciata una cosa simile quando si è appena fatto un errore: non depone a favore delle proprie abilità.