Lascia il fidanzato, secondo la legge deve restituirgli l’anello da oltre 34mila euro

E' inutile negarlo, tutte le donne sognano una proposta di matrimonio da fiaba che gli permetta di capire che hanno al proprio fianco un vero e proprio principe azzurro. E' proprio quanto successo a Jennifer Rutten nel 2011, visto che il fidanzato Rodney Ripley si è inginocchiato sul ponte di Brooklyn mostrandole un anello da ben 40.000 dollari, ovvero più di 34.000 euro. All'inizio tutto sembrava andare per il meglio, poi si è verificato un piccolo inconveniente: l'anno successivo i due si sono lasciati in malo modo e sono finiti in tribunale a causa di quel prezioso.

Jennifer, infatti, non ha voluto restituire il gioiello, provocando l'ira dell'ex che nel frattempo aveva bisogno di quel denaro perché si è ritrovato ad affrontare le conseguenze provocate dall'uragano Sandy. E' proprio per risolvere la disputa che sono stati coinvolti degli avvocati. Il legale di Jennifer riteneva che non fosse necessario trasformare l'accaduto in un caso, visto che l'anello valeva meno di 13.000 dollari e un procedimento civile poteva essere intrapreso solo di fronte a un bene di 25.000 dollari.

L'avvocato di Rodney, al contrario, sottolineava il fatto che il gioiello di diamanti era stato assicurato con una polizza e che la legge newyorkese definiva gli anelli di fidanzamento dei doni condizionali, cioè che devono essere restituiti in caso di mancato matrimonio. Come si è risolta la questione? Il tribunale si è pronunciato a favore del ragazzo. A questo punto Jennifer dovrà restituire l'anello entro 45 giorni dalla sentenza oppure ripagare l'intero prezzo del gioiello.