Lady Dior, da it-bag ad opera d’arte
Tutto è cominciato con un dono, con l'omaggio di Bernadette Chirac a Lady Diana. Era il 1995, anno di nascita della borsa decorata con impunture a cannage, la moglie dell'allora Presidente francese scelse l'iconico oggetto per omaggiare lo stile di Diana Spencer, la quale si innamorò a tal punto della it-bag firmata Dior che ne ordinò una per ogni variante. Da allora il successo della celebre Lady Dior non accenna a diminuire, in quasi vent'anni la Maison francese ha creato centinaia di modelli differenti indossati da milioni di donne. Oggi quest'accessorio viene celebrato con una mostra che racchiude le opere di 83 artisti chiamati ad interpretare un simbolo della moda contemporanea.
La mostra alla Triennale di Milano – Fotografie, disegni, cortometraggi e sculture sono il cuore di Lady Dior As Seen By, la mostra itinerante che prenderà vita, a partire dal 10 ottobre fino al 4 novembre 2012, negli spazi espositivi della Triennale di Milano. La Maison Christian Dior ha coinvolto artisti internazionali come Paolo Roversi, Nan Goldin, Peter Lindbergh, Bruce Weber e David Lynch per raccontare l'iconica borsa, per rappresentare quell'oggetto del desiderio in grado di far sognare le donne di tutto il mondo. L'intento del marchio è quello di tramutare un accessorio
in un'opera d'arte, seguendo lo spirito e la passione di Monsieur Christian Dior che oltre ad avere una visione avanguardistica della Moda fu un grande appassionato d'arte ed uno dei primi a proporre le opere di Dalì, Mirò, Picasso e Klee. La Maison Dior ha inoltre riservato uno spazio ai giovani artisti, esponendo in una sezione appostita le opere di alcuni studenti dell'Accademia di Belle Arti di Brera, a cui è stato chiesto di realizzare un'opera al centro della quale la Lady Dior fosse protagonista.