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La sfilata in Cina di Dolce&Gabbana annullata: la Maison risponde così alle critiche

Questa sera a Shanghai era prevista una sfilata evento Dolce&Gabbana con 1.500 invitati, 500 look, 400 modelli e modelle ma nelle ultime ore è stata annullata. La Maison è stata accusata di razzismo a causa dei video promozionali dello show e nelle ultime ore ha pubblicato un post in cui risponde alle critiche ricevute.
A cura di Valeria Paglionico
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Oggi sarebbe dovuto essere un grande giorno per Dolce&Gabbana, visto che i due stilisti siciliani erano volati a Shanghai per una sfilata evento a cui avrebbero dovuto prendere parte 1.500 invitati, 500 look, 400 modelli e modelle, musicisti, performer e ballerini. Nelle ultime ore, però, è stato tutto annullato poiché la Maison è stata accusata di razzismo e sessismo dopo aver diffuso dei video promozionali che non sono piaciuti agli utenti del web. In un primo momento l'azienda si è giustificata dicendo che i profili social erano stati hackerati, poi qualche ora fa è comparso un post che ha confermato la notizia della cancellazione della sfilata.

Dolce&Gabbana accusata di razzismo e sessismo

Fin da questa mattina il nome della Maison italiana Dolce&Gabbana è finito al centro delle polemiche. Ad attirare l'attenzione del pubblico del web sono stati i video promozionali della sfilata evento che si sarebbe dovuta tenere questa sera a Shanghai, nella quale appariva una modella cinese che tentava di mangiare un cannolo con le bacchette, accompagnata da una voce fuori campo che le chiedeva: "E' troppo grande per te?". Quella clip ha indignato così tanto gli utenti dei social che in molti hanno tentato di boicottare la griffe, accusandola di razzismo e sessismo. A peggiorare la situazione, le risposte date alla fashion blogger londinese Michaela Tranova da Stefano Gabbana, che offendeva platealmente la cultura e il popolo cinese. Nelle ore successive sia la casa di moda che lo stilista hanno spiegato cosa era accaduto: il profilo social del designer era stato hackerato e quelle terribili dichiarazioni non gli appartenevano. A quel punto, però, non c'è stato più nulla da fare, alcune star avevano già comunicato che non avrebbero più partecipato alla sfilata, costringendo dunque Dolce&Gabbana a cancellare l'evento.

La Maison risponde alle critiche

Se fino a qualche ora fa la Maison aveva preferito tacere sull'accaduto, così da non alimentare le polemiche, ora ha voluto intervenire sulla questione, confermando i rumors che parlavano dell'annullamento della sfilata di Shanghai. Il brand ha pubblicato un post per rispondere alle critiche, nel quale ha scritto:

Il nostro sogno era portare a Shanghai un evento tributo dedicato alla Cina che racconta la nostra storia e visione. Non era semplicemente una sfilata di moda ma qualcosa che abbiamo creato con amore e passione verso la Cina e verso tutte le persone che amano Dolce&Gabbana. Quello che è successo oggi è stato davvero triste non solo per noi ma anche per tutte le persone che hanno lavorato giorno e notte per dare vita a questo evento. Dal profondo dei nostri cuori vorremmo esprimere la nostra gratitudine ai nostri amici e ai nostri ospiti.

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Insomma, anche se lo show non si terrà, i due stilisti siciliani hanno voluto ringraziare lo stesso tutti quelli che avevano lavorato per loro e che avevano contribuito a trasformare in realtà il sogno di realizzare un evento tanto esclusivo a Shanghai, evitando così di scusarsi per l'accaduto con la popolazione cinese. Intanto, sul profilo personale di Stefano Gabbana non sono apparse più foto o Stories: al di là del comunicato ufficiale, lo stilista commenterà la vicenda nelle prossime ore?

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