La sfilata Haute Couture di Chanel a Parigi è un quadro impressionista
A Parigi è entrata nel vivo la settimana della moda dedicata alla Haute Couture. Tra i protagonisti della seconda giornata c'è sicuramente Chanel, che per la collezione Autunno/Inverno 2021-22 di Alta Moda si ispira alla Parigi di fine Ottocento e in particolare alla corrente artistica dell'Impressionismo. La stilista Virginie Viard ha disegnato gonne e corpetti tempestati di fiori come un quadro di Monet, cappelli con nastri neri, sottogonne bianche in stile fine secolo e abiti bianchi che sembrano usciti da un dipinto di Berthe Morisot, pittrice impressionista.
La collezione Alta Moda F/W 21-22 di Chanel
La collezione di Alta Moda di Chanel si distingue per la grandissima qualità sartoriale, evidente soprattutto nei ricami: piume, fiori, perle inondano abiti, corpetti e la fodera interna dei cappelli. La stilista Virginie Viard ci fa fare un tuffo nella scoppiettante Parigi di fine Ottocento, tra signore con gonne vaporose, cappellini e collegiali eleganti con i nastri nei capelli. L'ispirazione, ha detto la stilista in una nota, arriva da vecchi ritratto in bianco e nero di mademoiselle Coco e dai pittori impressionisti. Pittori, ma soprattutto pittrici, come Berthe Morisot: l'abito bianco con i fiocchi neri è stato citato alla perfezione da un suo dipinto.
Il bianco e nero, tanto caro alla Maison Chanel, viene spezzato da colori accesi e gioiosi: giallo, rosa, celeste. Si torna alla vita e quindi al colore, anche in pieno inverno. Un'altra fonte di ispirazione infatti sono i dipinti dell'illustratrice Marie Laurencin. Virginie Viard, attraverso il suo lavoro, vuole accendere un faro su grande artiste donne dimenticate, o comunque messe in penombra, nella storia dell'arte.
Le classiche giacche in tweed, pilastro della Maison, incontrano gonne voluminose e fantasie floreali. Gli abiti ricamati sembrano contenere tutti i colori delle Ninfee di Monet sui loro corpetti. Sfilano anche abiti sottoveste orlati di pizzo in colori tenui, come la lingerie elaborata di fine Ottocento.
La sfilata, come da tradizione, si chiude con l'abito da sposa. Che stavolta però raddoppia: uno è ricchissimo di dettagli, un tripudio di perle, fiori, piume e tulle. L'altro, all'opposto, è semplice e scivolato, in un tenue color rosa con veletta. Dopo un anno di pandemia, le camelie di Chanel fioriranno anche in pieno inverno (almeno sugli abiti) in segno di buon auspicio: si ritorna all'arte, al colore, alla gioia di vivere così francese.