La sfilata “hackerata” di Balenciaga: le modelle cloni con le borse simil-Gucci
Balenciaga e Gucci sono due dei brand più desiderati del mondo: con codici stilistici diversi, le case di moda del gruppo Kering hanno saputo creare uno stile unico e riconoscibile. I loro sentieri si sono incrociati per la prima volta lo scorso mese, quando Balengiaca ha "hacherato" la sfilata Gucci della collezione Aria. Ora ripetono l'esperimento: Balenciaga ha presentato in video la sua collezione Spring/Summer 2022 e in passerella le modelle hanno indossato cinture, borsoni e tracolle con le stampe più iconiche di Gucci. Peccato che al posto della doppia G ci fosse la "B" di Balenciaga: non una collaborazione, come hanno sottolineato i designer, piuttosto un crossover stilistico, un tentativo di hackeraggio.
Una sfilata di modelle cloni
In passerella sfilano modelle androgine, con occhiali da sole futuristici e capelli lisci, semi nascoste da cappucci e grandi foulard. A primo sguardo sembrano tutte uguali: grazie a un artificio tecnologico nel video della sfilata di Quentin Deronzier le modelle hanno tutte il viso di Eliza Douglas, la modella-artista che da molti anni è il volto di Balenciaga. Una sfilata di cloni per aprire il dibattito sul tema dell'unicità e della contraffazione del mondo della moda.
La collezione Primavera/Estate 2022 di Balenciaga
La sfilata Primavera/Estate 2022 di Balenciaga, presentata in streaming, è una riflessione del direttore creativo Demna Gvasalia su alcuni meccanismo che hanno caratterizzato il fashion system negli ultimi anni: il concetto di identità, di copia, perfino di plagio. La collezione estiva immaginata da Gvasalia ha un sapore post-apocalittico: cappotti XXL, piumini imbottini e trench overzise, passamontagna e foulard che nascondono il viso. Spiccano i jeans con le borchie e le tute "vintage" che sembrano arrivare direttamente dagli anni Ottanta. Ma in questo mood rigoroso e gotico, tipico di Balenciaga, spuntano dettagli ultrapop: la felpa con i Simpson e le borse che sembrano le shopper in plastica per fare la spesa.
Le borse "simil Gucci" di Balenciaga
Nella sfilata Gucci "Aria" dello scorso aprile avevamo visto una prima versione dell'hackeraggio creativo dei due designer: sulle borse e sui completi disegnati da Alessandro Michele, direttore creativo della Maison fiorentina, campeggiava a grandi lettere il logo Balenciaga. Adesso Demna Gvasalia fa un passo in più: i modelli Balenciaga sfilano con borse, foulard, cinture e cappelli con i colori e le stampe tipiche di Gucci. A colpo d'occhio sembrano borse Gucci, ma a ben vedere il logo con la doppia G è stato opportunamente sostituito con quello di Balenciaga. Prendendo in prestito il titolo di un famoso quadro di Magritte, la borsa in edizione limitata della collezione ha impresso il motto "This is not a Gucci bag". Scommettiamo che diventerà di culto in tempo record?