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La polizia indiana ha reclutato i primi agenti transgender: “I migliori poliziotti mai avuti”

In un Paese lacerato da profonde contraddizioni interne, dominato da un sistema patriarcale e con molti episodi di abusi contro la comunità Lgbtq+, le persone trans stanno provando a conquistarsi un ruolo nella società civile: sei anni fa è stato eletto il primo sindaco trans e tre anni fa la prima “Miss” transgender.
A cura di Beatrice Manca
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L'India compie un passo in avanti nei diritti delle persone trans: il Chhattisgarh è diventato il primo stato ad accogliere un gruppo di persone transgender nel suo corso di addestramento per la polizia. L'alto ufficiale di polizia Durgesh Awasthi, citato dal Guardian, dice che si dimostreranno "i migliori poliziotti" mai arruolati. "Sono sensibili, hanno un alto quoziente emotivo e sanno non solo come vive l'altra metà, ma com'è essere dall'altra parte della legge". In un Paese lacerato da profonde contraddizioni interne, dominato da un sistema patriarcale e con un altissimo numero di femminicidi, le persone trans stanno provando a conquistarsi un ruolo nella società civile: sei anni fa è stato eletto il primo sindaco trans e tre anni fa la prima "Miss" transgender.

L'impresa delle 13 reclute trans

Come riporta il Guardian, la svolta nasce dal lavoro congiunto dell'ufficiale Awasthi con Vidya Rajput, 43 anni, punto di riferimento della comunità trans di Raipur. Affascinata dalle forze di polizia, ma troppo avanti con gli anni per arruolarsi lei stessa, ha spinto molti ragazzi a tentare il concorso. Il periodo di formazione non è stato semplice per via del difficile background di queste persone: violenze in famiglia, scarse risorse economiche, continue discriminazioni e soprusi. "Le loro vite non sono state altro che negatività, isolamento e solitudine" ha commentato Rajput. Eppure, 13 di loro ce l'hanno fatta: hanno superato le prove fisiche e ora inizieranno l'addestramento vero e proprio.

Le contraddizioni e i progressi dell'India sulla comunità Lgbtq+

L'India è un Paese di contraddizioni interne: nonostante i pregiudizi e le ostilità contro la comunità Lgbtq+, molte cose sono cambiate negli ultimi anni. La svolta è arrivata con una storica sentenza della Corte suprema indiana che nel 2014 ha riconosciuto le persone trans, o "hijra" , come un "terzo genere" con gli stessi diritti costituzionali e le stesse libertà di tutti gli altri cittadini. La città di Raigarh ha eletto il primo sindaco trans indiano, Madhu Bai Kinnar, nel 2015. Un'altra donna trans, Veena Sendre, è stata scelta come Miss Chhattisgarh 2018. Alcuni ospedali hanno inaugurato orarie di visite dedicate ai pazienti trans, in modo che possano sentirsi sicuri. Adesso anche la polizia ha aperto le sue porte a persone trans: un modo per costruire una società più inclusiva dall'interno, dopo tanti episodi di abusi anche da parte delle forze dell'ordine.

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