La mamma che paga per andare a lavorare: non vuole rinunciare alla carriera dopo il parto
Michelle Taylor è una donna di 36 anni, viene da Lightwater, nel Surrey, ha 3 figli piccoli di cui prendersi cura ma, a differenza di molte donne che si trovano nella sua stessa situazione, ha deciso di tornare a lavorare. Quando si reca in ufficio, lascia i bambini a una babysitter che praticamente le prosciuga il conto in banca, non lasciandole nulla da spendere per se stessa.
Nonostante ciò, la donna è contentissima di aver fatto questa scelta, visto che, anche se ama i suoi figli, poco dopo il parto ha avuto paura di perdere la sua indipendenza e la sua sanità mentale. “Lo so che non ha alcun senso logico ma per me è fondamentale continuare a lavorare. Voglio tenere la mia mente impegnata in qualcosa che non sia legato al ruolo di mamma”, ha dichiarato Michelle, fiera della sua scelta. La 36enne non è l’unica mamma ad aver dato una svolta tanto drastica alla sua vita, sempre più donne decidono di pagare una babysitter che si occupi dei bambini pur di non rinunciare alla carriera.
Si tratta di una cosa legata all’autogratificazione e all’autostima piuttosto che a una questione economica, visto che il più delle volte i soldi guadagnati vengono usati per i piccoli. Anche se per molte fare la mamma è la cosa più bella del mondo, alcune si sentono oppresse e trascurate quando si rinchiudono tra le mura di casa dopo il parto. Certo, questo non significa che non provano affetto nei confronti dei piccoli ma che semplicemente non intendono rinunciare ai loro sogni. Le mamme che tornano a lavorare subito dopo la gravidanza vogliono restare indipendenti ed emancipate e farebbero di tutto per trasformare il loro desiderio in realtà.