La gonna di tulle di Carrie Bradshaw va all’asta: la storia del look iconico di Sex and the City
Ricordate la gonna di tulle che Carrie Bradshaw ha indossato nella sigla di Sex and the City? Nonostante le diverse stagioni dell'iconica serie tv abbiano attraversato praticamente due decenni, quel capo è rimasto il simbolo dello stile glamour della protagonista interpretata da Sarah Jessica Parker. Oggi si torna a parlare della famosa tutù skirt di Patricia Field indossata dall'attrice e il debutto su Airbnb dell'appartamento newyorkese appartenuto a Carrie non c'entra assolutamente nulla: la gonna è stata messa all'asta per una buona causa.
Come partecipare all'asta della tutù skirt di Carrie
Si chiama Patricia Field ed è la designer costumista che ha curato lo stile di Carrie Bradshaw, firmando il look di apertura con l'iconica gonna di tulle a balze che la protagonista ha sfoggiato nella sigla di Sex and the City, quella in cui veniva quasi investita da un autobus mentre ammirava la sua gigantografia nei panni di scrittrice. A oltre 30 anni di distanza dalla sua realizzazione se ne torna a parlare: la stilista ha deciso di donarla ad Housing Works. Si tratta un’organizzazione no-profit con sede a New York che si impegna a combattere contro l'AIDS e ad aiutare i senzatetto e ora si occuperà di mettere la tutù skirt all'asta. Le offerte partiranno la prossima settimana in occasione della raccolta fondi annuale Fashion for Action. I proventi verranno destinati alle attività dell’organizzazione, impegnata a combattere l'AIDS e aiutare i senzatetto.
La storia della gonna di tulle di Sex and the city
Sebbene la tutù skirt sia ormai considerata un capo iconico, un vero e proprio must-have per le donne che vogliono essere glamour, in verità è diventata celebre per caso. Patricia Field ha infatti raccontato di averla in uno show-room che in un angolo aveva una cesta con dei pezzi a 5 dollari. Sarah Jessica Parker l'ha amata fin da subito e non ha avuto paura di osare in fatto di originalità nella sigla della serie, nonostante gli autori non fossero d'accordo. È stata lei stessa a volerla abbinare a qualcosa di classico come il top monocromatico sfoggiato nella sigla e, a quanto pare, la scelta non convenzionale si è rivelata la mossa giusta. Il look "di apertura" dirompente, glamour e audace è durato nel tempo e ancora oggi è super amato dalle fashion addicted più incallite.