La figlia di Beatrice di York ha un titolo: il dettaglio che la differenzia da Archie e Lilibet
La principessa Beatrice di York è diventata mamma sabato 18 settembre, a poco più di un anno di distanza dal matrimonio con Edoardo Mapelli Mozzi ha messo al mondo la sua prima figlia. Come da tradizione in casa Windsor, non si sa ancora come si chiama la piccola: essendo una Royal Baby, infatti, il nome della bimba deve essere approvato dalla regina prima di poter essere comunicato ai sudditi. Le uniche cose certe al momento sono che si tratta di una femminuccia e che avrà dei titoli nobiliari molto ambiti. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, però, la famiglia reale non c'entra niente con questi riconoscimenti: la neonata non ha avuto nessun privilegio in più rispetto ai figli di Harry e Meghan.
La figlia di Beatrice di York è contessa
Beatrice di York è molto bassa nella linea di successione al trono, dunque, stando alle regole del protocollo reale, la figlia non potrà essere chiamata Sua Altezza Reale, a meno che non sia la regina in persona a cambiare le carte in tavola concedendole questo privilegio. La cosa insolita, però, è che la Royal Baby appena nata ha un titolo in più rispetto ai cuginetti Archie e Lilibet. Certo, se il papà Harry non avesse detto addio ai Royals, i suoi figli sarebbero stati principi, ma la verità è che questo "divorzio di corte" non c'entra assolutamente nulla. La figlia di Beatrice è contessa, ha ereditato il titolo tutto italiano dal papà, figlio a sua volta del conte Alessandro Mapelli Mozzi.
Perché il titolo nobiliare è privo di valore
Edoardo Mapelli Mozzi ha anche un altro figlio di nome Christopher ma, a differenza della secondogenita, non è conte. Il motivo? Non è mai stato sposato con la ex Dara Huang. Al contrario di quest'ultima, Beatrice ha acquisito lei stessa l'ambito titolo di contessa dopo le nozze. L'unico piccolo "inconveniente" sta nel fatto che i titoli nobiliari non vengono più riconosciuti in Italia, sono stati aboliti nel 1948 con una legge che sancisce il principio di uguaglianza tra i cittadini, dunque il riconoscimento concesso alla Royal Baby sarebbe privo di qualsiasi importanza e significato.