La criticano per l’anello di fidanzamento troppo “piccolo”: lei risponde su Facebook
Rachel Pedersen ha 27 anni, viene da Eden Prairie, in Minnesota, ed è sposata con Poul Pedersen. Tra i due è stato amore a prima vista, tanto che hanno deciso di convolare a nozze 13 giorni dopo essersi incontrati, nell’ottobre del 2013.
Avendo organizzato tutto all'improvviso, l’uomo non ha avuto il tempo per scegliere un anello di fidanzamento molto prezioso ed ha optato per una versione “economica” con un piccolissimo diamante. Nonostante ciò, Rachel va molto fiera di portare al dito quel gioiello e ancora oggi non lo lascia mai a casa. In molti, le dicono che dovrebbe rinnovarlo, optando magari per una sua versione più preziosa ma la donna non ne vuole sapere. Ha risposto a tutti i malpensanti con un post su Facebook in cui ha scritto:
Da quando la grandezza di un anello indica il proprio successo? Per me il mio anello vale molto di più. Mi ricorda il momento in cui io e mio marito ci siamo incontrati per la prima volta a cena. Lui lavorava come lavavetri, io ero una mamma single. Una settimana dopo, ci siamo promessi amore eterno. Non avevo mai pensato all’anello fino a quando mio marito non mi ha sorpreso regalandomene uno. Dico che è piccolo solo perché lo paragono al nostro grande amore.
Rachel ha dunque tentato di far capire a tutti che le dimensioni dell’anello sono poco importanti, l’unica cosa che conta davvero in una coppia è il sentimento. Lei e Poul sono ancora più innamorati che mai, hanno avuto una figlia, hanno costruito una casa tutta loro e sono felicissimi. Quel modesto prezioso è un simbolo del loro immenso e folle amore, è per questo che non lo cambierebbe per nessuna ragione al mondo.