La circoncisione non incide sul piacere sessuale: ecco perché

La circoncisione maschile è la rimozione chirurgica del prepuzio, che viene separato dal glande ed eliminato dal pene. E’ una pratica nata nella comunità ebraica e mussulmana ma è diventata sempre più diffusa negli Stati Uniti, dove circa il 75% della popolazione maschile viene circoncisa poco dopo la nascita. La circoncisione aiuterebbe a proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili e a diminuire il rischio di andare incontro all’Hiv, anche se molti esperti non sono convinti della veridicità della cosa.

L'unico aspetto negativo della circoncisione? Gli effetti sul piacere sessuale. Pare che quest'ultimo diminuirebbe dopo essersi sottoposti ad un intervento simile. Oggi, però, arriva la smentita. Secondo uno studio condotto presso la Queen University nell’Ontario e pubblicato su “The Journal of Urology”, questa pratica non rende affatto il pene meno sensibile. In particolare, sono stati sottoposti a dei test della durata di quattro settimane 62 uomini tra i 18 e i 37 anni, alcuni circoncisi, altri no ed i risultati sono stati chiari: la sensibilità al tatto, al calore e al dolore del loro organo sessuale era praticamente la stessa.

La cosa dimostra dunque che il prepuzio, cioè la parte più sensibile del pene che contiene un’elevata quantità di nervi, non è così fondamentale per raggiungere il piacere sessuale come si pensava fino ad oggi. La parte del pene che viene rimossa durante la circoncisione non ha dunque alcun impatto sul piacere. Nel caso in cui si hanno dei problemi legati alla sensibilità delle parti intime, questi non dipendono affatto dalla circoncisione.